Ostrakon: la democrazia diretta resuscita il talk show?
Il talk politico, in Italia, è morto? Lo dicono in molti e lo sostiene ormai da anni uno dei suoi autori più prolifici e innovativi, Michele Santoro, ascolti alla mano (soprattutto i suoi). Ma sarà proprio vero?
In realtà tutte le reti, servizio pubblico compreso, stanno sperimentando miscele alternative per proporre il discorso pubblico in televisione in maniera più accattivante, con alterne fortune. Ci prova anche un’insospettabile Teleuniverso, tivù locale visibile al numero 16 del digitale terrestre nel Lazio e in streaming sul sito web da tutto il resto del pianeta, che mette le mani sul format vincitore di un concorso indetto dalla regione guidata da Zingaretti, alla ricerca di progetti innovativi.
Si chiama Ostrakon ed esce dalla penna di Andrea Rizzoli, rampollo di scuderia di alto livello che proviene dalla produzione di cinema e fiction e si cimenta per la prima volta con la scrittura televisiva.
Il programma è un talk show a tutti gli effetti: in studio ci saranno sei ospiti (esponenti della politica locale, della società civile o semplici cittadini portatori di esperienze personali) che discuteranno del tema della puntata (il numero zero sarà probabilmente dedicato all’immigrazione). La componente di novità e rottura rispetto al passato è rappresentata dall’ostrakon, e cioè la conchiglia o pezzo di coccio che nell’antica Atene serviva a cacciare dalla scena politica i personaggi sgraditi al popolo: grazie alla collaborazione di Termometro Politico, che sarà presente in trasmissione con una postazione fissa e metterà a disposizione la sua frequentata community, gli ascoltatori potranno eliminare, votando da casa, gli ospiti che non riterranno degni di continuare il dibattito.
Sarà un modo per limare le posizioni estreme e i toni troppo accesi o a prevalere sarà, come sempre, chi grida più forte? E il talk show, dopo, sarà ancora morto?
Lo scopriremo sintonizzandoci su Teleuniverso venerdì 25 settembre alle 21. Ostrakon sarà condotto da Giovanni Laccetti, autore di numerosi programmi Rai e, dalla passata edizione, volto dei social media di Elisir (Raitre), e curiosando tra i crediti di scrittura si scopre un’amichevole collaborazione dello stesso Michele Mirabella. Il comparto creativo annovera anche Marcello Scancarello (Mi Manda Raitre, Reazione a Catena), oltre a Fabio Cortina e Lorenza Di Brango, figure cardine della programmazione di Teleuniverso.
Vi invitiamo dunque a seguire insieme a noi questo interessante esperimento di democrazia diretta televisiva in salsa greca (antica), e a votare e commentare il programma in diretta, venerdì 25 settembre, sulle pagine di Termometro Politico.