Politica in Pillole del 11 settembre 2015
Politica in pillole di venerdì 11 settembre 2015. Dal M5S che bolla Renzi come una Wanna Marchi qualsiasi al leader leghista Matteo Salvini che annuncia l’occupazione del ministero dell’Economia passando per il sindaco di Roma Ignazio Marino che consiglia al leader de La Destra Francesco Storace una “visita medica”. Tutte le dichiarazioni politiche più interessanti di oggi le trovate qui!
- “Wanna Marchi promette di tagliare ma le tasse aumentano. Siamo alle solite, mentre il Presidente eletto da nessuno annuncia il funerale delle tasse sulla prima casa dal 2016, entro il 30 settembre deve ancora trovare un miliardo e 400 milioni per finanziare le mancate entrate dell’Iva e anche l’abolizione dell’Imu di 3 anni fa” Carla Ruocco, deputata M5S e membro del direttorio grillino.
- “Renzi vuole rivedere il Trattato di Dublino? Carina questa…farà anche il reddito di cittadinanza e lo chiamerà in un altro modo…” Beppe Grillo, leader M5S.
- “Martedì prossimo la Lega nord andrà a occupare per l’ennesima volta il ministero dell’Economia. Perchè non si possono trovare soldi per tutti e poi fregare milioni di italiani truffati dalla legge Fornero” Matteo Salvini, segretario Lega Nord.
- “Dare per scontate le primarie? Penso proprio di sì. È un percorso necessario e irreversibile” Emanuele Fiano, deputato Pd.
- “Non capisco se l’obiettivo è il merito della riforma o cambiare l’articolo 2. Se il punto resta quell’articolo non ci incontreremo mai. Se invece stiamo al merito e interveniamo su altre parti del testo, è possibile trovare una soluzione” Ettore Rosato, capogruppo Pd.
- “Invito tutti coloro che stanno sterilmente polemizzando su questa vicenda a fare l’unica cosa possibile: andare a donare il sangue. A cominciare da Francesco Storace (che dovrebbe forse conoscere il problema della mancanza di donatori, essendo stato Ministro della Salute oltre che presidente della Regione Lazio) augurandomi che venga giudicato idoneo, anche se per il mio occhio clinico presenta profili di rischio che possono precludere una donazione. La visita medica gli sarà comunque molto utile” Ignazio Marino, sindaco di Roma.
- “Caro Salvini, sei proprio sicuro che sia un bene abbandonare – o in qualche modo obliterare – il sogno del nord indipendente?” Mario Borghezio, europarlamentare Lega Nord.
- “Mosca continuerà a fornire materiale bellico alla Siria per garantire la sua capacità di difesa nella lotta contro la minaccia terroristica” Serghiei Lavrov, ministro degli Esteri russo.
- “I dati positivi ci sono ma parlare di ripresa è un pò arrischiato” Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria.
- “Vista la situazione del Mezzogiorno si può affermate che siamo di fronte a una vera e propria scissione silenziosa” Roberto Speranza, ex capogruppo del Pd alla Camera.
- “La Local tax senza Tasi ha poco senso e, sulle pensioni, evitiamo di fare altri disastri” Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia.
- “È necessarioun manifesto, un decalogo laico vincolante come base del futuro della Costituzione e della carta fondamentale che manca ancora al nostro Continente. Quale economia, quale democrazia, quali valori? Parliamone insieme. Togliamo così ai troppi Orban ogni argomento” Lech Walesa, leader storico di Solidarnosc.
- “La nostra avventura è connotata da una parola, insieme. Se uno vuole andare da Renzi, Salvini o Berlusconi ha tutto il nostro rispetto, ma non credo accadrà. La forza della nostra proposta è ancora attuale e il tema delle alleanze è surreale” Maurizio Lupi, capogruppo di Ap alla Camera.
- “Matteo Salvini non può chiederci di cambiare natura. Siamo nel Ppe in quanto ci riconosciamo nei suoi valori che in Europa sono quelli dei padri fondatori, a cominciare da De Gasperi. Oltretutto tra i Popolari ci stiamo da protagonisti, come si vedrà al congresso di Madrid il 21 e 22 ottobre” Antonio Tajani, eurodeputato di Fi.