È ufficialmente partita la candidatura di Roma quale città ospite delle Paralimpiadi e delle Olimpiadi 2024. A riferirlo, il Comitato olimpico per Roma 2024 presieduto da Luca Cordero di Montezemolo.
Ieri la firma della lettera in Campidoglio
Lungamente annunciato, l’impegno della Capitale in vista dell’evento sportivo per eccelleza è diventato un fatto concreto dopo la firma della missiva, avvenuta durante il vertice in Campidoglio tra Montezemolo, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli e il sindaco capitolino Ignazio Marino.
“La lettera che ufficializza l’impegno dell’Italia a organizzare la più grande festa dello sport al mondo è partita oggi, destinazione il Comitato olimpico internazionale” si legge in una nota, nella quale si parla degli obiettivi su cui il Bel Paese si concentrerà per valorizzare la candidatura della sua città più rappresentativa: “Bellezza, cultura, ma soprattutto, nell’impegno dell’Italia, innovazione e sostenibilità secondo quelle che sono anche le principali linee operative dettate dall’Agenda Cio 2020 e che prevedono un forte accento sulla legacy, l’utilizzo futuro a favore della città delle strutture utilizzate per le Olimpiadi”. “Indicazioni – conclude la nota – che il Comitato Roma 2024 sposa con grande convinzione accanto a quella, altrettanto cruciale, della sobrietà”.
Dopo la firma, adesso c’è grande attesa per conoscere le “rivali” della Città Eterna. Una rosa di nomi che verrà diffusa il prossimo 16 settembre, ma su cui già oggi alcune certezze non mancano. In Europa, infatti, ci sono già tre contendenti sicuri – Parigi, Budapest ed Amburgo – a cui si aggiunge Los Angeles, che aveva ufficializzato la sua candidatura una decina di giorni fa, dopo il ritiro di Boston.
Malagò: “Villaggio olimpico probabilmente a Tor Vergata”
Formalizzato l’impegno, già si pensa anche alle location che potrebbero fare da sfondo alla seconda volta di Roma alle Olimpiadi. “Credo proprio che il villaggio olimpico si farà a Tor Vergata“, ha affermato il presidente del Coni Malagò che, però, ha parlato della necessità di “verificare alcuni aspetti della mobilità e logistici con un preciso impegno del comitato promotore di sostenere l’idea della città che l’amministrazione fortemente vuole”.
Il riferimento di Malagò, infatti, è al parco fluviale del Tevere, che dovrebbe sorgere nell’area nord della città. “Un parco sportivo e ciclabile”, ha riferito il presidente del Coni, a cui, in merito, ha fatto eco il numero uno del Comitato paralimpico Luca Pancalli: l’area verde “fa parte dei progetti di sviluppo della città e della visione della città del futuro”.
Pancalli: “Olimpiadi occasione straordinaria”
Proprio Pancalli, già assessore della giunta Marino, non ha nascosto la sua soddisfazione. “La cosa bella di oggi è che abbiamo messo insieme le esigenze necessarie e fondamentali delle Olimpiadi” ha affermato, sottolineando che “le olimpiadi del 2024 sono una grande occasione, un volano per lo sviluppo tanto di Roma, quanto di ogni città al mondo che si candida ad ospitare un grande evento come questo”.
Contento per l’esito dell’incontro anche il presidente del comitato promotore Luca Cordero di Montezemolo: “La cosa bella di oggi è che abbiamo messo insieme le esigenze necessarie e fondamentali delle Olimpiadi” ha dichiarato l’ex numero uno di Confindustria, che ha sottolineato come questa manifestazione possa “dare allo sviluppo della città”.