Mafia in Toscana: 18 arresti. Coinvolti due poliziotti forse legati a Scajola (Expo)

Pubblicato il 16 Maggio 2014 alle 14:26 Autore: Daniele Errera
scajola

Che la mafia non fosse viva e vegeta solamente nel sud Italia è cosa nota. Mafia spa è infiltrata in tutte le regioni italiane, addirittura nella piccola e lontana Valle D’Aosta. In alcuni casi il centro operativo resta nel sud Italia, mentre in altri è una dirigenza autoctona a comandare. Proprio oggi la Direzione Distrettuale Antimafia ha arrestato 18 persone collegate al clan dei casalesi. Catturati nella gaudente Toscana.

Tutto è partito dalla DDA di Napoli che ha aperto un’inchiesta sulle infiltrazioni camorriste nella regione di Dante piuttosto che di Renzi. L’inchiesta è ancora al punto di partenza ma l’idea è che questi cancri nel nord del paese possano avere delle connessioni con la politica (due poliziotti agli arresti domiciliari nella questione sono in servizio presso la Presidenza del Consiglio – Franco Caputo – e presso la Camera dei Deputati – Cosimo Campagna – ) e con la vicenda dell’Expo, dove già da tempo si parlava di interessi mafiosi e criminali.

dda

Sono questi due elementi delle Forze dell’Ordine a destare più sconcerto. O meglio, i reati a loro contestati: Caputo, affidato all’ufficio tecnico logistico gestionali, viene accusato di aver trasmesso informazioni a uomini dei casalesi ovvero a politici ed imprenditori. Informazioni segrete, anzitutto. Campagna, invece, viene ritenuto colpevole di esser accesso alla banca dati di Montecitorio. Favoreggiamento e rivelazione di segreto, insomma. Per i neo detenuti (affiliati alle famiglie Schiavone, Iovine ed altre ancora) in carcere i reati sono i più compositi: si va dall’associazione mafiosa al concorso esterno in associazione mafiosa. Dalla detenzione di armi all’estorsione fino ad arrivare al traffico di stupefacenti.

Interrogato Scajola – La tesi più suggestiva, tuttavia, è l’interessamento che la Magistratura potrebbe intravedere fra i due poliziotti con l’Expo e quindi con Claudio Scajola, arrestato dall’antimafia pochi giorni fa per le vicende dell’Expo milanese. Proprio in questi momenti Scajola è interrogato dalla Magistratura.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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