Protestare contro la cultura gender? Lo stai facendo nel modo sbagliato. E’ clamorosa la gaffe effettuata da Fratelli d’Italia per promuovere la propria campagna di netta contrarietà all’educazione alla relazione di genere.
Per contrastare l’ideologia gender, il partito guidato da Giorgia Meloni ha affisso a Trento un manifesto per promuovere un’iniziativa che interesserà, a partire dal mese di settembre, una ventina di scuole della regione. Nel manifesto è presente la foto di un ragazzo con il rimmel colato dal pianto. Peccato che lo scatto sia stato pubblicato per fini completamente opposti rispetto a quelli promossi da FDI, come sottolineato dall’autrice dell’istantanea, la britannica Rose Morelli.
Intended to represent the plight of transgender teens in society
https://t.co/hLAhENVU03 pic.twitter.com/HC6YqMNuuy
— Rose Moistrelli (@Rosemorelli) 4 Febbraio 2015
Fratelli d’Italia e la gaffe gender
Come spiegato dalla Morelli anche su Twitter, la foto rappresenta un messaggio a sostegno della promozione della cultura gender nei giovani all’interno della società. Lo scatto era stato effettuato per commemorare Leelah Alcorn, 17-enne transgender statunitense morto suicida nel dicembre scorso – e la cui condizione non era stata accettata dai genitori, che l’avevano costretta ad una “terapia riparativa” – dopo la pubblicazione di una lettera d’addio nella quale spiegava il proprio gesto con la necessità di dare un messaggio per creare un dibattito sulla discriminazione di cui sono oggetto i transgender.
Wonderful, my photo is in Italian news because Italian Neofascists stole it to promote homophobic propaganda.
http://t.co/jSFswpVDe7
— Rose Moistrelli (@Rosemorelli) 11 Settembre 2015
Duro il commento della Morelli, che su Twitter ha stigmatizzato l’utilizzo della sua foto da parte dei “neofascista” per promuovere una “propaganda omofoba”. E ha annunciato di aver pronta una denuncia per utilizzo senza autorizzazione di materiale coperto da copyright, oltre che per averlo fatto in maniera completamente opposta a quella per la quale era stato concepito.