Politica in pillole del 15 settembre 2015
Politica in pillole di martedì 15 settembre 2015. Dalla digital tax in arrivo alle parole di Matteo Salvini sulla scuola. Le migliori dichiarazioni politiche di oggi le trovate qui!
- “La fiducia e la ripresa si stanno rafforzando, il governo intende continuare sulla strada delle riforme” Pier Carlo Padoan, ministro dell’economia.
- “È previsto che la digital tax porti un gettito annuo di 2-3 miliardi” Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia.
- “Lavoro nero e caporalato sono un fenomeno inaccettabile di illegalità, una piaga sociale che deve essere eradicata definitivamente“ Sergio Mattarella, presidente della Repubblica.
- “I dati recenti sull’attività economica e sulla spesa delle famiglie vanno nella direzione di confermare il miglioramento complessivo delle prospettive di crescita” Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia.
- “Io sono contento se mio figlio va a scuola con bambini di nazionalità diversa, perchè mi piace il confronto di culture e lingue diverse. Diventa un arricchimento. Ma se i bambini italiani diventano una minoranza in classe, non c’è più confronto ma solo casino” Matteo Salvini, segretario Lega Nord.
- “Se avessi un figlio o una figlia piccola caldeggerei lo studio sia delle lingue straniere sia della programmazione” Laura Boldrini, presidente della Camera.
- “Dire che la disponibilità economica per il fondo sanitario male che vada sarà la stessa dello scorso anno, vuol dire che ci sono 2 mld in più e non ci sono tagli lineari al sistema salute” Beatrice Lorenzin, ministro della Salute.