Sondaggio Piepoli : il M5S raggiunge il 26%, la Lega perde mezzo punto (15/09)
Sondaggio Piepoli: M5S mangia mezzo punto alla Lega Nord
Martedì 15 settembre è stato pubblicato dall’agenzia nazionale ANSA il Sondaggio Piepoli, curato dall’omonimo istituto, che analizza le intenzioni di voto degli italiani per l’elezione della Camera dei Deputati. Gli “scatti” che registra l’istituto vanno di mezzo punto in mezzo punto, pertanto tende ad essere, rispetto ad altri sondaggi, sempre più cauto nelle variazioni, mostrando uno scenario più stabile.
Questa settimana, infatti, lo scenario per la maggior parte dei partiti nazionali non cambia nell’arco di sette giorni e il Partito Democratico, prima forza politica, si conferma al 33%. L’unica variazione si trova poco più sotto, nell’area dell’opposizione al governo Renzi, con un travaso di mezzo punto dalla Lega Nord di Matteo Salvini, oggi scesa al 14,5%, in favore del Movimento 5 Stelle che raggiunge quota 26%.
Ferma al 10% Forza Italia, mentre SEL difende il 4%, stessa percentuale per Fratelli d’Italia. Se si votasse con la legge elettorale Italicum (applicabile dal luglio 2016) lo sbarramento previsto è fissato al tre percento, pertanto non riuscirebbero ad entrare in Parlamento altri partiti eccetto quelle qui sopra menzionati, e le minoranze linguistiche.
Il Sondaggio Piepoli al contempo rileva la presenza di altre forze politiche: la coalizione di Area Popolare composta da Unione Di Centro e Nuovo Centro Destra si fermerebbe al 2,5% – questo può spiegare anche i malcontenti centristi nei confronti dell’attuale legge, che non prevede neppure un trattamento agevolato per le coalizioni – altre forze politiche di centrosinistra, sommate assieme, darebbero l’1% e quelle di centrodestra lo 0,5%. Vi sarebbe poi un vivo sottobosco, pari al 4,5% dell’elettorato italiano, che opterebbe per liste minori non collocate nei due schieramenti e che comunque non raggiungerebbero singolarmente la percentuale di sbarramento.