Sondaggi Elezioni Europee: PPE e PSE si riavvicinano nella proiezione di PollWatch2014
Il 9 maggio è scattato in Italia il divieto alla pubblicazione dei sondaggi sulle intenzioni di voto, ma in altri Paesi dell’Unione Europea si prosegue a rendere note le rilevazioni riguardanti le Elezioni Europee del prossimo 25 maggio. Anche questa settimana, pertanto, l’osservatorio PollWatch2014 pubblica una nuova proiezione, basata sui sondaggi interni nei 28 Paesi membri, rispetto alla composizione del prossimo Parlamento Europeo.
Rispetto alla proiezione precedente, il dato più significativo è dato dal riavvicinamento fra il Partito Popolare Europeo di Jean-Claude Juncker accreditato di 212 seggi (-4) e il Partito Socialista Europeo di Martin Schulz, che otterrebbe 209 seggi (+4), dovuto ad alcune variazioni intervenute in particolare in Romania e in Polonia. Stabili a 63 europarlamentari i Liberali e Democratici guidati dall’ex premier belga Guy Verhofstadt, mentre migliora la previsione riguardante la Sinistra Europea di Alexis Tsipras con 52 seggi (+3) grazie al 4% stimato proprio in Italia per la lista L’Altra Europa con Tsipras in base ai sondaggi SWG, IXE’ e DEMOS pubblicati fra l’8 e il 9 maggio.
I Verdi, che candidano la coppia composta dal leader No-global José Bove e dalla giovane Ska Keller alla guida della Commissione, declinano a 38 possibili eletti (-3) e sono sorpassati dal gruppo dei Conservatori e Riformisti accreditati invece di 43 seggi (+4) in ragione soprattutto del leggero recupero dei Tories britannici, che rimangono comunque nei sondaggi la terza forza politica del Regno Unito dietro all’ UKIP di Nigel Farage ed ai Laburisti di Ed Milliband. Pressoché stabile la previsione di oltre un centinaio di eletti nel nuovo Parlamento per l’area euroscettica, sommando sia gli aderenti al gruppo Europa della Libertà e della Democrazia già presente nell’ultima Legislatura sia le nuove formazioni politiche indipendenti rispetto alle “famiglie” politiche tradizionali e in gran parte vicine all’estrema destra.