Rassegna stampa politica: prime pagine di lunedì 21 settembre 2015.
Tutti i giornali aprono con la vittoria di Tsipras alle elezioni greche. “Tsipras uccide la sinistra” titola il Fatto Quotidiano “È ancora lui il vincitore delle urne elleniche. Elegge 145 deputati contro i 75 dei centristi di Nuova Democrazia. Pronto l’accordo con i nazionalisti di Anel – già alleati nell’ultima legislatura – che contano 10 seggi. Unità Popolare, la lista appoggiata da Yanis Va-roufakis, si ferma sotto il 3% e non riporta nessuno tra gli scranni della Camera. Terzo partito è Alba Dorata: i filonazisti sono intorno al 7% (con 15 eletti)”.
Il Corriere della Sera sottolinea il fatto che alle urne si è presentata solo la metà dei Greci. Il Messaggero loda Tsipras: “che lezioni dal realismo di Atene”. Per La Stampa il voto di ieri ha decretato il “tracollo del fronte anti euro”. Dello stesso parere è L’Unità: “Battuti gli estremismi”. Il Giornale invece non la prende bene: “I greci ci cascano ancora”.
Rassegna stampa politica: prime pagine 21 settembre 2015