Roma, Ignazio Marino segue il Papa negli Stati Uniti: si riaccendono le polemiche sulle ‘fughe’ del sindaco.
Dopo il sondaggio a sorpresa che lo vede di poco ancora nel cuore dei suoi concittadini, il sindaco di Roma Ignazio Marino prende di nuovo il volo. Dopo le critiche del mese scorso sui problemi della capitale (il funerale principesco di Vittorio Casamonica, lo scioglimento del Comune e l’organizzazione del Giubileo), e l’assenza del primo cittadino che non ha ritenuto di interrompere le vacanze e rientrare in Italia, divampano le polemiche intorno al prossimo viaggio negli Stati Uniti. Marino è infatti in dubbio se seguire il Papa nella sua visita a Filadelfia dove è stato invitato dal ‘collega’ Michael Nutter.
Alemanno: “Ignazio Marino scappa ancora una volta da #Roma”
Sono infatti proprio i frequenti viaggi del sinfdaco di Roma, quasi sempre negli Stati, ad essere il principale argomento di critica da parte dei suoi avversari politici: un sindaco mai presente nella sua città, ma spesso all’estero, per ragioni istituzionali e ‘private’. Una polemica che potrebbe continuare, proprio perché in questi giorni il viaggio di Marino potrebbe coincidere con una delle fasi politiche più delicate per Roma: oltre al nuovo sciopero di Atac e Roma Tpl (il 2 ottobre), in Campidoglio si sta discutendo del contratto di servizio di Ama, dell’apertura ai privati che rappresenta un punto di snodo per la tenuta della maggioranza. Le opposizioni hanno già iniziato la loro battaglia: oltre al disagio espresso da Sel, Alessandro Onorato della Lista Marchini della lista Marchini ha dichiarato: “Marino si lamenta dei rifiuti? Sembra che non sia lui il sindaco”. Polemico anche l’ex Sindaco Gianni Alemanno su Twitter: E #Marino riparte negli USA. Con la scusa di accompagnare il Papa a #Filadelfia scappa ancora una volta da #Roma
Ignazio Marino ha sempre dimostrato di tenere molto a mostrare il suo solido rapporto con il Pontefice, e a Filadelfia ha solidi rapporti nel mondo medico-scientifico. C’è chi, come Dagospia, ipotizza che l’ennesimo viaggio sia un ulteriore passo verso la ‘exit strategy’ del primo cittadino dalla politica. Ciò che sembra chiaro è che le prossime settimane saranno cruciali per il futuro dell’amministrazione capitolina.