Stefano Fassina non è affatto preoccupato dall’esito del voto in Grecia e dai deludenti risultati della sinistra radicale. L’ex esponente democratico afferma: “non mi preoccupa perché la prospettiva italiana è diversa e nessuno di noi intende fare un’operazione minoritaria, anzi l’obiettivo è opposto”. Nell’intervista a La Stampa Stefano Fassina spiega i prossimi passaggi e dichiara di lavorare alla creazione di un gruppo parlamentare unico con Sel, i fuoriusciti dal Pd come Civati e alcuni ex grillini. Fassina ritiene che in Italia ci sia spazio per una forza politica di governo “non a sinistra del Pd, ma in rappresentanza del lavoro”.
Fassina risponde a Renzi sul tema scissione
A Renzi, che ieri ha detto che ‘chi di scissione ferisce, di scissione perisce’, risponde che “la scissione nel Pd l’hanno fatta gli elettori che non sono andati a votare, come è evidente dai dati di astensione delle regionali”.
“Inviterei coloro che gioiscono di una presunta normalizzazione avvenuta in Grecia di stare attenti perchè la situazione è molto instabile nell’eurozona. Noi costruiremo una proposta di governo, credibile e seria, alternativa a una ricetta che può essere portata avanti solo con la respirazione bocca a bocca della Bce”.
Al momento non si conoscono le date della presentazione del nuovo soggetto politico.