Renzi su Corbyn: cosa ha detto il primo ministro italiano sul segretario del partito laburista in un intervento che il Financial Times ha definito “al vetriolo”.
Renzi su Corbyn: “una ricetta per la sconfitta”
Lo spostamento “a sinistra” del Partito Laburista britannico seguito all’elezione a segretario di Jeremy Corbyn – il Financial Times per primo ha ripreso le parole di Matteo Renzi – è una “ricetta per la sconfitta elettorale”.
Secondo il premier, i laburisti “sono rimasti i soli a goderci nel perdere” proprio come – pare che il paragone sia proprio di Renzi – i Washington Generals, una squadra di basket nota alle cronache solo in qualità di “sparring partner” del nettamente più famoso “team da esibizione” degli Harlem Globe Trotters.
“La questione non è tanto essere blairiano o anti-blairiano – ha proseguito nella metafora sportiva l’inquilino di Palazzo Chigi – l’importante è capire se si va alle elezioni come si va alle Olimpiadi: per vincere o solo per partecipare”. Il più contento della vittoria di Corbyn “penso sia proprio David Cameron” ha aggiunto Renzi.
Renzi su Corbyn: colpirne uno, per “educare” il Pd
Il quotidiano britannico rileva che Renzi ha pronunciato queste parole nella notte, durante un incontro con i membri del Partito Democratico. Probabilmente erano indirizzate a lanciare un messaggio alla minoranza del Pd: restiamo compatti nella battaglia per la Riforma del Senato. Qualcuno suggerisce che, in realtà, Renzi abbia voluto mettere in guardia a proposito di possibili “virate” a sinistra.
Dunque, era prevedibile che Corbyn – “eroe” dei sindacati – non incontrasse il favore di Renzi. Fatto sta – dicono dal Financial Times – che un riferimento di questo tipo a un leader di un partito d’opposizione straniero resta quantomeno “insolito”. A maggior ragione se si considera che Pd e Partito Laburista sono alleati nel Partito Socialista Europeo. Al momento, dalla staff del segretario laburista non è giunta alcuna replica al premier italiano se non un secco “no comment”.