Gossip a tinte verdi. E’ l’accusa di Vladimir Luxuria nei confronti di un militante leghista. “L’omosessualità è trasversale, non ha connotazione politica, fortunatamente”, ha quindi affermato l’ex deputata di Rifondazione Comunista.
Il caso, narrato alla trasmissione radiofonica La Zanzara, su Radio 24, comincia con l’invito da parte dell’allora deputata Paola Goisis (Lega Nord) nei confronti di Vladimir Luxuria per presenziare ad una iniziativa politica sul tema ‘genere’. Luxuria ha accettato, rispecchiando il suo stile. Solo che alla convention del Carroccio a metà della serata il clima è mutato e l’ex deputata Prc racconta come si sia cominciato a parlare di “contro natura”. Risponde a stretto giro la Luxuria quando, ironicamente, replicava: “l’unica cosa contro natura è la tinta dei tuoi capelli”.
Poi il ‘fattaccio’, se così lo si può definire. Nonostante la base a quel convegno fosse contro la ‘libertà di genere’ e lo evidenziano i fischi e non solo alle tesi di Luxuria, quando l’esponente Prc è stata riaccompagnata all’aeroporto da parte di un militante leghista, si è trovata di fronte un’altra persona. Non più il ‘bacchettone’, bensì il corteggiatore: “la persona che mi doveva accompagnare all’aeroporto, un loro militante, a un certo punto ha incominciato a corteggiarmi. Eppure questo qua ci ha provato. Ma tu non ti vergogni? Fino a poco prima dicevi peste e corna e adesso ci stai provando? Ma vaffa! Ipocriti di merda”.
Daniele Errera