Politica in pillole d mercoledì 23 settembre 2015. Da Standard & Poor’s che rivede le stime sull’Italia al ministro Lorenzin che rassicura i medici. Le migliori dichiarazioni politiche di oggi le trovate qui!
- “Il Governo accende i fari sulle partecipate che si presentano come società strumentali, dove il numero degli amministratori supera quello dei dipendenti e il fatturato è sotto certe soglie” Angelo Rughetti, sottosegretario.
- “L’economia italiana sta finalmente uscendo dalla recessione dopo 3 anni e mezzo di contrazione. Tuttavia, è probabile che la ripresa sia tiepida a causa della bassa crescita dei salari e dell’alto tasso di disoccupazione che frenano la domanda dei consumatori più che in altri paesi della zona euro” S&P.
- “È un quadro di grande gravità e preoccupazione, i ministri Galletti e Del Rio, competenti sulla materia, hanno già chiesto informazioni alle aziende sulle possibili ripercussioni e contagi sul mercato italiano” Federica Guidi, ministro dello sviluppo economico.
- “Non c’è una caccia al medico, tutt’altro. Gli diamo gli strumenti per agire in modo più sereno. Le sanzioni amministrative sul salario accessorio scatteranno dopo un eccesso reiterato di prescrizioni inappropriate e solo dopo un contraddittorio con il medico che dovrà giustificare scientificamente le sue scelte. Se non lo farà, solo allora scatterà la sanzione” Beatrice Lorenzin, ministro della Salute.
- “I terroristi dell’Isis compromettono la religione mondiale dell’Islam, seminano discordie, distruggono monumenti come barbari, uccidono anche personalità religiose musulmane, con una ideologia basata su menzogne, sulla perversione dell’Islam” Vladimir Putin, presidente russo.
- “La situazione dei profughi siriani e quello che succede sulle coste del Mediterraneo è una vergogna per tutto il mondo” Erdogan, presidente turco.