Dopo il sondaggio di settimana scorsa di Termometro Politico ed Affari Italiani, in collaborazione con Radioradio, sul sindaco Marino, questa è la volta dei partiti.
In caso di nuove elezioni i romani si troverebbero di fronte un tripolarismo, guidato dal PD da un lato, dal Movimento 5 Stelle dall’altro, e infine dal centrodestra.
Sondaggio su Roma:M5S al 29%, Lega Nord primo partito del centrodestra
I risultati del sondaggio su Roma sono quasi scioccanti. Certo c’era da aspettarselo dopo gli scandali di mafia capitale, ma in ogni caso colpisce vedere il Movimento 5 Stelle in testa, al 29% nelle intenzioni di voto dei romani. Anche con una forbice di approssimazione del 3%, il suo primo posto sarebbe assicurato, visto che il PD si aggirerebbe intorno al 25%. E se l’attuale partito di maggioranza scendesse apparentemente solo di un 1% rispetto al 2013, in realtà il crollo sarebbe molto più evidente per la sua coalizione, visto che non si vede più l’ombra degli alleati che due anni e mezzo fa avevano assommato un 16%. Ora SEL e una civica di centrosinistra insieme raggiungerebbero il 7%. In totale il centrosinistra sarebbe al 32%, il 10% in meno sul 2013.
Il M5S invece guadagnerebbe il 16% dal 12,8% delle ultime elezioni comunali, un balzo senza precedenti.
Il centrodestra nel complesso sarebbe sul 31%, contando Lega Nord, Forza Italia, NCD e una civica di destra, ma i rapporti interni sarebbero rivoluzionati: La Lega Nord sfonderebbe raggiungendo il 16%, con Forza Italia ridotta al 6%, anche dietro a Fratelli d’Italia che a Roma ha la propria roccaforte e segnerebbe un buon 7%.
Da segnalare il 6% di una lista civica independente che per tutti gli osservatori non potrebbe che essere quella di Marchini, storico esponente della sinistra cittadina, ma che abbastanza sorprendentemente è stato dato come possibile candidato di una coalizione di centrodestra
Certamente mettendo insieme i partiti di centrodestra e centrosinistra in coalizioni, il M5S ancora risulterebbe terzo e fuori da un ballottaggio, ma il livello raggiunto dal partito di Grillo non può certo fare dormire sonni tranquilli nè al PD nè al centrodestra.
Sondaggio su Roma, ora la maggioranza vorrebbe che Marino se ne andasse
Se settimana scorsa pareva che per pochissimo i romani fossero favorevoli a una permanenza del sindaco Ignazio Marino, il più recente sondaggio su Roma rovescia il risultato: certo, le differenze sono sempre minime, ma ora il 50,5% è per le sue dimissioni anticipate
Si è accentuata l’opinione negativa degli uomini, mentre le donne continuano ad appoggiare il sindaco, e anzi più oggi della scorsa settimana, ma il loro maggiore sostegno non riesce a compensare il cambio di opinione degli uomini