Sondaggio SWG: buona settimana per il PD, opposizioni in calo (25/09)
Sondaggio SWG: PD al 35,8%, M5S al 24,9%, Lega Nord al 15% e Forza Italia all’11,6%.
Il sondaggio dell’istituto SWG anche questa settimana affianca due quesiti generali alla scheda delle intenzioni di voto degli italiani.
Si parte dai bisogni che vengono maggiormente avvertiti, che dalla rilevazione risultano essere la verità e la giustizia, in primis, con il 49% dei rispondenti che sente la mancanza di queste due parole. Anche l’equità è percepita come un bisogno da una buona fetta della popolazione (35%), così come la sincerità (28%), concetto analogo a quelli che stanno in testa alla classifica, anche se con una sfumatura più interpersonale, mentre verità e giustizia ci rimandano all’agire pubblico.
Accanto ai bisogni, SWG ha voluto sondare quali principi e valori siano considerati importanti per il futuro dell’Italia. Dal sondaggio è emerso che al primo posto svetta la legalità, per l’82% dei rispondenti, seguita da efficienza e giustizia sociale, entrambe al 75%. Nella scheda, di seguito, in ordine decrescente trovate gli altri valori che stanno a cuore alla maggioranza degli italiani.
Possiamo infine analizzare le intenzioni di voto. Balzo in avanti di un punto e mezzo per il Partito Democratico che, in grande spolvero, questa settimana raggiunge il 35,8% e continua a confermarsi primo partito. Le principali opposizioni parlamentari, invece, sembrano perdere terreno. Il calo maggiore è per la Lega Nord, che dal 16,1% scende al 15% spaccato. Il Movimento 5 Stelle cede lo 0,6 e si porta al 24,9%, mentre Forza Italia si adagia all’11,6% (-0,2). Secondo SWG anche altri partiti riuscirebbero a superare la soglia di sbarramento posta al 3% dalla legge elettorale Italicum-Espostitum: si tratta di Fratelli d’Italia, questa settimana stimato al 3,2% (+0,1) e il Nuovo Centro Destra, che si colloca proprio sulla soglia.
Nulla da fare per SEL (2,3%), Rifondazione Comunista (1%) e Verdi (0,5%), che al momento sembrano restare esclusi dal Parlamento, qualora si votasse con la nuova legge elettorale, applicabile solamente dal prossimo luglio 2016. In non rispondenti sono in lieve crescita di due decimi: SWG rileva che si tratta del 43% delle persone cui è stato sottoposto il sondaggio.