Candidato sindaco Milano, Salvini smentisce Berlusconi: “non dobbiamo andare necessariamente di fretta”
“Ci aspettano sfide importanti, fra cui la prima quella che riguarda la nostra città”. A parlare è Silvio Berlusconi ed il riferimento è alle elezioni amministrative di Milano. Il leader di Forza Italia si mostra abbastanza fiducioso: “Vinciamo di sicuro noi a Milano, dobbiamo riunirci come centrodestra per trovare un nome su cui tutti sono d’accordo”. La novità più grande riguarda la tempistica. Berlusconi è chiaro: “entro una settimana circa”. Sulle modalità lascia spazi più ampi: “Dobbiamo riunirci come centrodestra”.
Cosa ne pensa Salvini?
Quanto al candidato sindaco di Milano, che l’ex premier Berlusconi dice di voler decidere entro una settimana, Salvini ribatte: “Se ci sono delle idee che le presentino, ne parlo ben volentieri, ma non dobbiamo andare necessariamente di fretta”. Il leader della Lega appare decisamente più cauto e affronta l’argomento della leadership del centrodestra spiegando quali saranno i cambiamenti. “Posso dire con certezza che non ci saranno candidati imposti. Poi come sceglierli si vedrà”. Matteo Salvini – nell’intervista a Quotidiano nazionale – del ritorno in campo di Silvio Berlusconi dice: “Mi interessa di più il confronto sulle cose da fare, è importante il programma che stiamo costruendo serio, concerto, efficace, credibile, che non abbia dentro tutto e il contrario di tutto. Insomma, stiamo costruendo una squadra”.
“In passato come Lega abbiamo sempre portato idee, vinto battaglie, ma alla fin fine erano sempre gli altri a decidere che cosa fare. Ora la musica cambia, anche perchè tutti i dati parlano chiaro”. “In Veneto Luca Zaia ha 24 consiglieri regionali, e solo tre sono di Forza Italia. Io dialogo con tutti, porte aperte per tutti, basta che non ci prendano in giro”. Chiarisce poi che “non parlo di Berlusconi, con lui ci siamo sempre trovati d’accordo. Parlo di qualcuno di Forza Italia che potrebbe tornare a sostenere il premier Renzi domani mattina”.
Salvini ripete poi che l’incontro con Berlusconi ci sarà, “a breve, ma non abbiamo ancora fissato la data”.
Fitto: Berlusconi si rassegni
“La stagione di Silvio Berlusconi è finita. Ma lui non vuole accettarlo”. Parla del futuro del centrodestra il leader dei Conservatori e Riformisti Raffaele Fitto che – intervistato da Repubblica – attacca Berlusconi: “Continua a raccontare cose nelle quali non crede più nemmeno lui”. “Non si può tirare fuori un foglietto e leggere una serie di cose senza porsi il problema delle coperture. Non è credibile. Così si rischia di prendere in giro la gente”. “Le cose dette negli ultimi due giorni da Berlusconi impattano sulle casse dello Stato per più di 100 miliardi di euro. Una follia. E poi non può continuare a parlare di Putin come di un leader democratico”. Secondo Fitto, “in primis dobbiamo avere il coraggio di dire che il centrodestra così come è stato immaginato fino a oggi è finito. Dobbiamo uscire da questa apatia da cui siamo stati travolti”. E poi, “bisogna ripartire da tutte le forze politiche che hanno il coraggio di individuare lo strumento di partecipazione democratica e che creino una base strategica per guardare ai prossimi anni”. In sintesi le primarie: “Lo decidano gli elettori chi sarà il leader”.