La riforma del Senato voluta da Renzi? Così com’è è “tutta orribile”. La stroncatura arriva dall’insigne politologo Giovanni Sartori, ospite della trasmissione Mix24, a cura di Giovanni Minoli su Radio24. Una bocciatura netta su un provvedimento voluto da un premier ritenuto “poco credibile perché è in posizioni che non ha guadagnato elettoralmente”. Sartori aggiunge, rincarando la dose: “è presidente del Consiglio per via di cosa? Di un sondaggio d’opinione”.
Sartori ed il rischio di un Senato “inagibile”
Secondo l’illustre politologo il provvedimento di Renzi non solo non elimina la Camera Alta, ma rischia di non risolvere nulla nemmeno sul versante della governabilità. Sartori spiega di essere favorevole al mantenimento del Senato, ma ad una condizione: “che ogni partito si presenti da solo”. Un prerequisito fondamentale per fare in modo che l’Aula di Palazzo Madama possa svolgere il suo ruolo in maniera efficente. Sul punto, Sartori spiega: “Se si consentono le coalizioni non c’è barba di legge elettorale che controlli o disciplini o renda agibile un Senato”.