Ripartire dalla Fondazione An per far rinascere la destra italiana. Lo afferma Gianfranco Fini che di An è stato per anni l’indiscusso leader. “Il centrodestra prossimo venturo oggi ha il volto di Salvini, non di Berlusconi e lungi dall’essere una credibile alternativa, diverrebbe il migliore alleato di Renzi, altro che Alfano o Verdini! Se questo sarà lo scenario del futuro, è credibile che i milioni di elettori che hanno abbandonato il centrodestra tornino sui loro passi? E soprattutto è pensabile che lo faccia chi ha sostenuto la destra di Fiuggi e della Conferenza programmatica di Verona e ha dato fiducia ad An intravedendo, pur con luci e ombre, la fisionomia di una destra con una credibile cultura di governo, capace di costruire e non solo di demolire? Solo il tempo fornirà la risposta, ma dubitare che sia positiva è lecito” scrive Fini, in un editoriale pubblicato sul sito dell’Associazione Liberadestra, in vista dell’assemblea di sabato prossimo della Fondazione An, dove sul tavolo ci sarà la cosiddetta mozione dei quarantenni, che punta a dar vita ad un nuovo soggetto politico, un Partito degli italiani, che valorizzi il patrimonio politico, finanziario e logistico della Fondazione.
“E forse, nonostante le apparenze, in cuor loro -scrive ancora Fini- lo sanno anche molti tra gli ex dirigenti ed iscritti di An che sabato e domenica prossima si riuniranno in occasione della riunione degli iscritti alla Fondazione Alleanza nazionale……Vedremo cosa decideranno”.