Il sindaco di Venezia Brugnaro sogna la Leopolda del centrodestra ma è contrario alla primarie
Una Leopolda del centrodestra è la proposta del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro nell’intervista a Libero. “Una Leopolda del centrodestra a Venezia per il futuro dei nostri figli, ai quali, ora come ora, certifichiamo che l’Italia non ha futuro, anche se io non ho mai creduto nel concetto di destra o di sinistra”. Brugnaro trae come fonte di ispirazione “la Grosse Koalition tedesca che ha abbassato i toni dello scontro, trovando l’intesa coi sindacati e rilanciato l’economia”. Favorevole e fautore della Leopolda Brugnaro si dice comunque contrario alle primarie: “sono andate bene per Renzi, ma non rappresentano davvero chi va a votare. Contano i programmi, non conta il colore del gatto, ma chi prende il topo”.
Brugnaro: la Leopolda ed i giudizi sui leader
Per il sindaco di Venezia Brugnaro “oggi molte delle battaglie sono frutto di rendite di posizione. Causa ideologie, qui si rischia che vada giù l’Italia”. Al contrario di molti nel centrodestra pensa che “Berlusconi può essere ancora una risorsa”. Del segretario della Lega afferma: “Salvini dice delle cose giustissime, ma continua ad insistere sull’immigrazione e corre il rischio di perdere di vista tutto il resto”. Giudizio più che positivo per il Presidente della Regione Veneto: “Zaia difende il Veneto coi denti e sta affrontando con grande coraggio i tagli alla sua sanità, la più virtuosa d’Italia”.