“Insieme agli altri ministeri economici abbiamo in preparazione un pacchetto di provvedimenti finanziari destinati alle imprese. Arriverà entro poche settimane. Agiremo sul lato degli investimenti ma anche su quello della riduzione dei costi. L’obiettivo è imprimere forza alla crescita e aumentare la competitività delle nostre aziende”. Lo annuncia il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in un’intervista al Messaggero. Sulla frenata del Pil, “un rallentamento dello 0,1% non cambia il quadro generale. A maggior ragione se si tratta di un fenomeno ampio visto che, ad esclusione della Germania, un pò tutti i paesi europei segnalano debolezza. Come tutti, abbiamo commesso un errore nella stima di un dato parziale, ma lo scenario complessivo resta immutato”, afferma Padoan, secondo cui “l’unico vero pericolo per lo spread viene dagli Stati Uniti: se la Fed toccherà i tassi la liquidità cambierà strada”.
In tema di privatizzazioni, “abbiamo un programma vasto di proposte da veicolare al mercato. Enav e Poste sono le prime due operazioni di un elenco non breve. Altre ce ne saranno entro la fine dell’anno”, tra cui Fincantieri e Sace, spiega Padoan. “Il cronoprogramma, però, non prevede solo società per azioni. Abbiamo in fase avanzata di studio il collocamento di una parte del patrimonio immobiliare dello Stato. E nel quadro delle privatizzazioni un ruolo non marginale l’avranno le municipalizzate”. Nell’intervista il ministro smentisce quanto affermato da Beppe Grillo sulla volontà del governo di togliere la detrazione per il coniuge a carico. “Al contrario – dice – vogliamo promuovere l’occupazione femminile conservando la detrazione per le donne che ora sono a carico del coniuge ma cercano lavoro”. Padoan commenta poi la proposta di ristrutturazione del debito italiano avanzata da Lucrezia Reichlin. “Oltre che fuori luogo – dichiara – è impraticabile e anche pericolosa”.