Formigoni: “Unioni Civili? Coppie gay sfruttano donne del Terzo Mondo per avere figli”
“Unioni Civili sono un conto, ma la legge proposta dal governo è un’altra cosa: introduce l’utero in affitto, l’adozione per i figli creati in laboratorio. Così, non la votiamo”. A parlare è Roberto Formigoni, senatore di NCD, che oggi è stato ospite del programma di Radio2 Un Giorno da Pecora, condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.
Formigoni ha proseguito polemico: “se abbiamo una coppia di omosessuali e uno dei due ha un figlio, con chi lo avrebbe fatto? Con una donna? Prima ha fatto un figlio da eterosessuale e poi ha cambiato idea ed è diventato omosessuale?”. Allora qual è la verità? “Questi erano omosessuali anche prima, hanno creato un figlio grazie all’utero in affitto, schiavizzando una donna povera del terzo mondo. Il modo in cui una coppia omosessuale può avere un figlio è comprare una donna, in condizioni di povertà, pagarla per poter portare a termine la gravidanza col seme di uno dei due, e poi, appena questa donna partorisce, portargli via il bambino, esultando e dicendo ‘questo è il nostro figlio’. E la donna si becca la mancia.”, ha detto a Radio2 il senatore.
L’ex presidente della Lombardia si è detto però pronto a dialogare su alcuni punti. ”Se si tratta di riconoscere qualche diritto in più a persone omosessuali che scelgono di convivere, non c’è problema”. “Inoltre ci sono molte perplessità anche nello stesso Partito Democratico”, ha concluso Formigoni.
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