Le alleanze contano a quanto pare, soprattutto a sinistra. E già si sapeva che in politica 2+2 fa 3 più spesso di quanto faccia 4, ma nel caso dell’ultimo sondaggio Euromedia rischia di fare meno, molto meno.
Sondaggio Euromedia: il PD perderebbe almeno il 7% mettendosi con Verdini
E’ stata simulata una situazione simile a quella che potrebbe emergere con l’applicazione dell’Italicum, la nuova legge elettorale che dà un premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione e prevede un ballottaggio tra le prime due.
E’ ragionevole pensare che potrebbero esserci aggregazioni di partiti se anche quelli minori volessero essere parte del governo. Così Euromedia ha immaginato una sfida tra il PD assieme a una lista di “Moderati per Renzi” inclusiva anche di Verdini e NCD, una del Movimento 5 Stelle, un’altra di centrodestra con Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, e infine una di sinistra radicale che includa anche la minoranza Pd con Bersani, Possibile di Civati, SEL, Rifondazione, Verdi.
Ebbene in questo panorama il PD arriverebbe addirittura terzo, venendo escluso dal ballottaggio tra M5S e centrodestra.
Almeno un 7% dei voti PD si rifugerebbero nel listone di sinistra o nel M5S davanti a una alleanza con Verdini, o nell’astensione.
Così il listone di sinistra arriverebbe al 12,7%, il M5S al 31,6% più in alto di quanto sia mai giunto, e il centrodestra con il 29,1% supererebbe il Partito della Nazione di Renzi al 25,1%
Sondaggio Euromedia: salgono sia il PD che il M5S, ancora in calo la Lega
In una simulazione di voto più classica con i singoli partiti il PD è sempre in testa al 32%, con un 6% di vantaggio sul M5S che è al 26%, anch’esso in salita.
La Lega Nord invece prosegue a calare, al 15%, ora, mentre Forza Italia è stabile o in leggero incremento al 12,5%.
Sostanzialmente stabili anche Fratelli d’Italia e SEL al 4,1% e al 3,6%, mentre in calo gli altri partiti di sinistra radicale al 3,5%.
Recupera discretamente con un +0,5% Area Popolare andando al 2,5%