Francia: siamo “un paese di razza bianca” ha detto Nadine Morano, europarlamentare “Les Républicains”, nel corso di un talk-show. Adesso è a rischio esclusione dalla lista per le Regionali, l’ex deputato ha minacciato direttamente Nicolas Sarkozy.
Francia: identità francese e migranti
Il dibattito su “lepenismo” politicamente corretto e integrazione dei migranti in Francia si arricchisce di un nuovo capitolo. Nadine Morano, ex ministro sotto la presidenza di Nicolas Sarkozy nonché esponente tra i più “mediatici” del centrodestra transalpino, si è lasciata andare lo scorso sabato a delle sconvolgenti dichiarazioni nel corso di “On n’est pas couché”, talk-show di France 2. Interrogata sull’identità della nazione francese e sulla questione migratoria, Morano si è così espressa: “non voglio che il mio Paese diventi musulmano (…) La Francia, come diceva il Generale De Gaulle (si tratta di frasi a lui attribuite dallo scrittore Alain Peyrefitte in un volume del 1994, ndr), è una nazione dalle radici giudaico-cristiane e storicamente di razza bianca”.
Francia: verso l’esclusione dalle Regionali
Simili frasi hanno fatto in breve tempo il giro del web, sollevando un polverone attorno alla figura del deputato europeo della Moselle, peraltro pochi giorni dopo le polemiche sull’intervista del filosofo marxista Michel Onfray, che al quotidiano “Le Figaro” aveva parlato di un “Popolo francese old school (…) messo da parte per via della sovraesposizione mediatica dei migranti”.
Uno studente vicino all’UDI, alleato centrista dell’ex UMP, ha addirittura lanciato una petizione su Change.org perché il nome di Nadine Morano venga rimosso dalla lista di coalizione in vista delle Elezioni Regionali di dicembre. Tuttavia, niente sanzioni ufficiali dal partito (per ora): “Non diamo ulteriore peso alle boutade di Morano”, ha commentato il portavoce dei Républicains, rispondendo alla vice-presidente del partito Nathalie Kosciusko-Morizet che chiedeva la “Convocazione dell’ufficio politico” sul caso.
Francia: la “minaccia” a Sarko
“Non ritiro quanto detto”, ha poi contrattaccato la diretta interessata, “E non mi ritiro dalla lista LR-UDI del Grand-Est, nemmeno se me lo chiede Sarkozy”. In seguito, interpellata su una possibile esclusione manu militari da parte dei probiviri del partito, la vulcanica esponente ha minacciato proprio l’ex Capo di Stato, di cui è tra l’altro una dei fedelissimi: “Se prova a candidarsi alle Presidenziali, lo distruggo!”. Se la vicenda ha scosso gli animi in seno alla destra repubblicana, in casa Front National si ironizza sulle défaillances dei sarkozysti: “Una provocazione grossolana” l’ha definita Marine Le Pen, mentre il suo braccio destro Philippot chiude le porte al possibile passaggio di Morano tra le file dei populisti: “Non è sincera, al Parlamento europeo parlava da immigrazionista convinta”. Unica voce solidale con l’ex Segretario di Stato, manco a dirlo, è quella di Jean-Marie Le Pen, fondatore (sconfessato) del FN : “Nadine Morano ha subito il fuoco delle critiche per aver semplicemente enunciato un’evidenza storica”.
Niccolò Inches