Alfano è lapidario: “Non abbiamo nessuna intenzione di entrare nel Pd”
“Ieri il gruppo Ncd area popolare è stato compattissimo sulle riforme. Ancora una volta sono stati smentiti tutti quelli che volevano una frana, invece siamo stati ancora una volta determinanti per la maggioranza”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e leader del Ncd Angelino Alfano, ospite a Omnibus su La7. “Non abbiamo nessuna intenzione di entrare nel Pd. Facciamo parte di un governo che sta diminuendo le tasse, aumentando gli occupati, eliminando le tasse, eliminando l’articolo 18 e la tassa sulla prima casa, riaprendo la strade sul ponte sullo stretto, facendo introdurre la responsabilità civile dei magistrati. Se tutto questo è è vero non si tratta di decidere con chi stare ma di rafforzare un movimento politico come il nostro che deve essere autonomo e battersi per le proprie idee. Io sto dove stanno le mie idee”. Secondo il sondaggio Euromedia che abbiamo pubblicato un’alleanza tra Pd coi gruppi di NCD e Verdini esporrebbe il partito di Renzi al rischio di arrivare terzo dietro MoVimento 5 Stelle e listone di centrodestra.
Alfano “Stiamo completando programma centrodestra”
“Se per caso dentro Forza Italia c’è qualcuno che è nervoso perché stiamo realizzando cose che prima non è stato possibile realizzare allora se ne faccia una ragione. Noi stiamo completando il programma del centro destra, dello storico centro destra. Abbiamo ottenuto una svolta a sud di questo governo”.
“Renzi è una garanzia perché…”
“Renzi è il leader della sinistra italiana. Non è di tradizione comunista e per noi questo è una garanzia, ma è pur sempre il leader di un partito della sinistra. Noi siamo un’altra cosa, siamo coloro che bilanciano nella direzione della libertà di mercato, della diminuzione delle tasse, del sud e del sostegno alla famiglia alcuni eccessi in direzione opposta della sua sinistra”. “Se due anni fa non avessimo fondato un partito senza finanziamenti pubblici ne’ gruppi editoriali alle spalle non ci sarebbe questo governo, non ci sarebbero questa legislatura, queste riforme ne’ questa ripresa economica”.
Capitolo riforme
Capitolo riforme: “non vediamo l’ora che riparta la stagione referendaria. Noi saremo dalla parte di chi vuole cambiare le cose ed eliminare il Senato; Berlusconi, Vendola e Salvini saranno per il no al cambiamento. Noi ci stiamo rafforzando per essere votati come una forza autonoma”.