Politica in pillole di giovedì 1 ottobre 2015. Le dichiarazioni politiche più interessanti di oggi le trovate qui!
- “L’ondata migratoria dei siriani in fuga dal loro Paese e, ora, l’intervento armato della Russia, spezzano, sia pure in modo doloroso e alquanto rischioso, lo stallo nella guerra civile in Siria: quel clima di attesa che ha portato a una sorta di cronicizzazione dei massacri quotidiani. Si apre uno spiraglio per la ripresa dell’azione politica e diplomatica. È sempre una situazione difficilissima, sia chiaro, ma la filosofia di chi fa il mio mestiere è che ogni crisi offre qualche opportunità” Staffan De Mistura, inviato speciale dell’Onu per la Siria.
- “È la Lega che decide cosa farà la Lega e nessun altro… Non vedo certo una Lega italiana alle porte come ipotizza qualche giornalista e qualche commentatore” Matteo Salvini, leader Lega Nord.
- “L’Europa non è in grado di accogliere tutti. Detto questo, non è possibile pensare a tetti per i richiedenti asilo: sarebbe una violazione del diritto internazionale” Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione Ue.
- “Berlusconi ha fondato il centrodestra e ha svolto un ruolo importantissimo in questi vent’anni. Ma la sua stagione è finita: ora rischia di bloccarlo, il centrodestra” Raffaele Fitto, leader Riformisti e Conservatori.
- “Voglio ringraziare la mia badante, il prefetto Franco Gabrielli, per le parole che ha pronunciato” Ignazio Marino, sindaco di Roma.
- Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov nega che i raid aerei russi in Siria siano stati diretti contro obiettivi diversi da quelli dell’Isis.
- Il gip di Milano Stefania Donadeo, accogliendo la richiesta dei pm, ha chiesto al Parlamento l’autorizzazione all’utilizzo di 11 intercettazioni tra Silvio Berlusconi e due giovani ospiti di Arcore nel procedimento cosiddetto ‘Ruby ter’.
- “Non è in atto alcuna contrapposizione per la quale non si possa trovare una linea alla fine comune. E poi c’è sempre il ruolo del Santo Padre che è il punto di riferimento per tutti indipendentemente dalle opinioni personali che possiamo avere” cardinale Camillo Ruini, ex presidente della Cei.
- L’esecutivo sta studiando un abbattimento dell’Ires per le Pmi del Sud dal 27,5% al 20%. È questa, secondo fonti di governo, una delle ipotesi in corso di valutazione in vista della messa a punto della legge di stabilità. Il costo supererebbe i 450 milioni di euro.
- “Non le consento di dire che basta un’alzata di sopracciglio da parte del presidente del Consiglio per valutare gli emendamenti! Per la loro valutazione è stato fatto un esame attento e scrupoloso sulla base delle norme del regolamento”. Risponde così, con forza, il presidente del Senato Pietro Grasso al senatore di Gal Mario Mauro che, dopo aver chiesto anche lui (oltre al resto delle opposizioni) la convocazione della Giunta per il Regolamento, aveva inserito nell’elenco delle cose che possono determinare il via libera o meno ad una proposta di modifica anche “l’alzata di sopracciglio del presidente del Consiglio”.
- “La voce libera di Radio Padania non si spegne, mi fanno pena quelli che si inventano queste cose per danneggiare la Lega” Matteo Salvini. leader Lega Nord.