Chi vincerà il Premio Nobel per la pace?
Chi vincerà il Premio Nobel per la pace? Per saperlo dovremo attendere venerdì; le candidature quest’anno sono state 276. In pole sembra esserci Angela Merkel. Tra i candidati di spicco non poteva mancare Papa Francesco. Non potranno essere ignorati, però, il presidente colombiano Juan Manuel Santos e Timoleon Jimenez, leader dei guerriglieri FARC, sempre più vicini a raggiungere una pace che il paese latinoamericano aspetta da quarant’anni.
Secondo Kristian Berg Harpviken, direttore del Peace Research Institute di Oslo, che ogni anno stila una lista dei candidati con maggiori probabilità di vittoria, non ci sono dubbi: vincerà la Cancelliera tedesca. La Merkel “è stata l’unica che si è presa la responsabilità di guidare l’Europa sulla questione dei rifugiati” e a “guidare il processo di pace in Ucraina” facendo incontrare Putin e Poroschenko ha precisato Harpviken.
Invece, alcune famose agenzie di scommesse – su tutti Williamo Hill e Paddy Power – danno Papa Francesco in vantaggio per la vittoria del premio: il pontefice ha giocato un ruolo chiave nel riavvicinamento tra Usa e Cuba, inoltre, da quando è stato eletto ha chiesto con forza la pace tra Israeliani e Palestinesi e la fine delle ostilità in Siria, Nigeria e Ucraina.
Tra gli altri candidati non potevano mancare, come si diceva, il presidente colombiano Juan Manuel Santos e Timoleon Jimenez, il leader delle FARC. Già più inaspettati i nomi di Mussie Zerai, sacerdote eritreo che ha salvato centinaia di migranti grazie alla creazione di un vero e proprio “call center” che rispondeva alle richieste d’aiuto in mare, e Denis Mukwege, ginecologo congolese che si occupa di vittime di violenza sessuale. Oltre a Eduard Snowden, l’ex agente segreto che ha svelato i programmi di sorveglianza illegali dell’NSA americana, anche un giornale tra i candidati. Si tratta del quotidiano russo Novaya Gazeta, ritenuta una delle ultime voci indipendenti rimaste in Russia.