Politica in pillole del 7 ottobre 2015
Politica in pillole di mercoledì 7 ottobre 2015. Le dichiarazioni politiche più interessanti di oggi le trovate qui!
- “I bombardamenti contro l’Isis in Iraq? Non mi risulta una richiesta ufficiale della comunità internazionale in questa direzione. Tuttavia possono esserci stati dei sondaggi che rientrano nei rapporti tra le diverse diplomazie. Se dovessi esprimere una mia opinione, credo che l’Italia dovrà concentrare i suoi sforzi e le sue risorse in un altro capitolo fondamentale della guerra all’Isis: la Libia” Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa del Senato.
- I leader di Cgil, Cisl e Uil si dicono d’accordo sull’intenzione di portare avanti i rinnovi dei contratti aperti e sulla volontà di affrontare la questione del modello contrattuale, procedendo parallelamente su entrambi i tavoli. “Il governo interverrà sulla riforma della contrattazione se le parti sociali non riusciranno a trovare una via” ha detto il ministro del Welfare Giuliano Poletti.
- “La fine dl Schengen sarebbe un errore tragico ma mantenere il sistema passa per il controllo della frontiera esterna” Francois Hollande, presidente francese.
- “Dublino è stato ormai superato. Mi impegno a lavorare a una nuova procedura che ottemperi a equità e solidarietà” Angela Merkel, cancelliera tedesca.
- “Il Governo ha appreso da fonti di stampa, tutte da verificare la notizia di un possibile riscatto per il rilascio di Greta e Vanessa. Lo ha detto il Ministro Elena Boschi parlando di congetture, di “indiscrezioni prive di fondamento” nella sua risposta, a nome del Governo, a un’interrogazione alla Camera durante il Question Time.
- “Rientrato appena in tempo per vedere 30 secondi di due nullità che ammazzano canzoni di grandi artisti”. Il tweet al vetriolo di Maurizio Gasparri arriva puntuale a rinfocolare le polemiche con i rapper Fedez e J-Ax, ospiti ieri dei Capitani Coraggiosi Claudio Baglioni e Gianni Morandi, in diretta su Rai1.
- L’Aula della Camera ha approvato il ddl Concorrenza. Il testo, approvato a Montecitorio con 269 voti a favore, 168 contrari e 23 astenuti, passa al Senato.
- “Ci siamo sentiti io e Matteo, su questo punto abbiamo un’opinione diversa ma lunedì in Consiglio federale la Lega deciderà e quella sarà la decisione che ovviamente sarà adottata per le elezioni amministrative” Roberto Maroni, governatore Lombardia.
- “Di buon mattino leggo il #Messaggero che mi dà in uscita da #Ncd. Avete toppato di brutto!! Li mortacci vostri” Roberto Formigoni, senatore Ncd.
- “Venerdì, daremo avvio alla prima fase dei ricollocamenti di migranti che lasceranno l’Italia per essere trasferiti in altri Paesi europei. Questa prima relocation è la prova pratica del successo che abbiamo ottenuto in Europa sulla politica delle migrazioni” Angelino Alfano, ministro dell’Interno.
- ” L’Italia che rinasce, disegnata dal FMI è una cazzata. Un assist a Renzi per premiarlo della sua sottomissione alle regole suicide della Troika e dello stesso Fmi” Danilo Toninelli, deputato M5S.
- L’Aula della Camera affossa la proposta di legge del M5S per l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. L’Assemblea ha approvato, con parere favorevole del Governo, l’emendamento interamente soppressivo del primo articolo del testo presentato da Sel, il cuore del provvedimento.
- “L’indagato Pd del giorno: Marco Alessandrini, sindaco di Pescara… Chi sarà il prossimo ‘indagatoPd’?” Beppe Grillo, leader M5S.
- “Dato che ho visto che per il nobel è candidata anche la Merkel, a questo punto avrei preferito candidare un italiano come Matteo Salvini. Frasi come “ospitateli a casa vostra” sono pur sempre proposte di pace. In fondo sono diverse le iniziative della lega che potrebbero evitare la guerra civile” Martina Dell’Ombra, youtuber.