Primarie Roma: visto il fallimento dell’esperienza del sindaco Marino molti hanno temuto che la consultazione diretta dei cittadini per la scelta del candidato sindaco potesse essere messa da parte. A Roma e non solo. A smentire questa ipotesi è stato il segretario del Pd Matteo Renzi intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa.
Renzi su primarie Roma
Cosi Renzi: “Il sindaco lo scelgono i romani. Credo che se c’è una cosa sicura è che non posso essere io a scegliere il sindaco. Se siamo il partito delle primarie i romani lo scelgano e speriamo scelgano bene. Facciamo bene attenzione…”. Rispetto alla chiusura anticipata dell’esperienza amministrativa di Marino il premier ha utilizzato un tono pacato e si è limitato a riferire: “non so se si è rotto qualcosa tra il Pd e Marino, lui vinse le primarie un po’ a sorpresa, le vinse contro una bella parte del Pd romano. Forse più che con il Pd si è rotto il rapporto tra l’amministrazione e la città”. Riferisce infine che il commissario di Roma “ancora non è stato scelto” e che “Sabella è un ottima persona, ma non decido io”.
Caso Milano e rapporti con Berlusconi
Renzi dopo Roma accetta di parlare anche di Milano, altra grande città al voto in primavera, e ammette di non essere riuscito a convincere Pisapia a ricandidarsi. Mentre dell’uomo del successo di Expo Sala si limita solo a dire che “ha fatto un ottimo lavoro”. Una battuta anche sull’ex premier e leader di Forza Italia: “Berlusconi non mi parla più, si è offeso”. “E lei può immaginare come io non ci dorma la notte…”.