Sondaggio su Roma: è boom per il M5S per IPR e Tecnè
Sondaggio su Roma: è boom per il M5S per IPR e Tecnè
Ormai le prossime elezioni comunali a Roma sono un tema nazionale, e come tale viene trattato in tutti gli spazi di dibattito mediatici. Non poteva non occuparsene Porta a Porta, dove Bruno Vespa ha invitato gli istituti di sondaggio IPR e Tecnè a tenere delle rilevazioni per scoprire quali siano le attuali intenzioni di voto dei romani.
Sondaggio su Roma, M5S arriva al 35%
Se altri istituti nei giorni scorsi si erano concentrati sulle persone in questo sondaggio su Roma ci si è concentrati sui partiti, e il principale elemento che emerge è la vittoria del Movimento 5 Stelle che verrebbe preconizzata a Roma. 35% e 33% per IPR e Tecnè rispettivamente, che sarebbe così il primo partito in città, staccando largamente gli altri
Tra gli outsider ben messa la lista civica di Marchini, che avrebbe il 12% o il 13,5%, mentre Area Popolare arrancherebbe al 2%
Il Centrodestra potrebbe andare oltre il 40% con Marchini
Il centrodestra segnerebbe un risultato inferiore a quello di Alemanno nel 2013, dovuto soprattutto al crollo dell’area PDL. Il primo partito infatti ora è Fratelli d’Italia, di quella Giorgia Meloni in testa per altri sondaggi, al 10% o al 8,5% per IPR e Tecnè. Forza Italia è solo al 7% o al 9%, tallonata da Noi con Salvini che a Roma prenderebbe il 7% o il 6,5%.
Contando gli alleati minori in totale il centrodestra a Roma avrebbe il 26%-27%
Che diventerebbe però il 41%-41,5% in caso si aggiungessero la lista di Marchini e Area Popolare.
Certo, non c’è la certezza che gli elettori di Marchini rimarrebbero gli stessi in caso di alleanza con Fratelli d’Italia o con Salvini, anzi si potrebbe dire che è una difficile eventualità.
Sondaggio su Roma, il centrosinistra in crollo
Il centrosinistra soffre sicuramente delle dimissioni di Marino, e il PD crolla sotto il 20%, al 17% per IPR e 19,5% per Tecnè, valori che sono quasi la metà di quelli del M5S, così che con SEL e gli altri alleati del centrosinistra il totale sarebbe del 21%-23%
Le cose non migliorerebbero molto con l’apporto di Area Popolare, solo il 23%-25% voterebbe l’area vincente nel 2013
E’ evidente lo spostamento di una grande parte degli elettori di sinistra verso il Movimento 5 Stelle che ad oggi risulta in testa rispetto alle coalizioni classiche e potrebbe provocare un terremoto che non potrà non avere un peso nazionale