Sondaggio Porta a Porta: csx e cdx vicini al ballottaggio
Sondaggio Porta a Porta, intenzioni di voto: il M5S continua ad avanzare ma il Pd tiene bene
Completo ed esauriente il sondaggio mostrato nel corso della puntata di Porta a Porta del 13 ottobre. L’analisi, infatti, è stata condotta sia sulle intenzioni di voto dell’istituto IPR sia su quelle di Tecnè e nel corso del programma sono stati mostrati i risultati al primo turno di votazione dell’Italicum e due possibili scenari di ballottaggio.
Si parte dalle intenzioni di voto attuali. Continua l’avanzata del Movimento Cinque Stelle che secondo Ipr raggiunge il 28%, facendo segnare addirittura un aumento di 2 punti percentuali; per Tecnè invece i pentastellati sono al 27,5% (+0,5%). Grazie a questi risultati la compagine politica di Beppe Grillo si porta vicinissima al Partito Democratico, comunque in crescita, stimato rispettivamente al 32,0 (Ipr) e al 33,0% (Tecnè). Più indietro i partiti di centro-destra: la Lega balla tra il 14,0% e il 15% ma l’effetto boom del passato autunno è ormai un lontano ricordo, mentre Forza Italia viene stimata tra l’11,0 e l’11,5%. Fa segnare un buon balzo in avanti, secondo l’Ipr, il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, che tocca il 5,0% con un plus dell’1,0%. Momento di difficoltà per Sinistra Ecologia e Libertà segnalato in calo da entrambe le analisi demoscopiche. Mezzo punto guadagnato,invece, per Area Popolare secondo le stime Tencè (4,0%).
Tutto questo come si tradurrebbe al primo turno dell’Italicum? Secondo Ipr un ipotetico listone governativo che parte da NCD e arriva fino a Sel raccoglierebbe il 36%, mentre il rassemblement di centro-destra sarebbe al 33%. Chiude il Movimento Cinque Stelle con il 27%.
Lo studio Tecnè cambia il quadro in favore del PD e dei suoi alleati che in questo caso vengono stimati al 40,5% con un rassicurante +9% su Forza Italia, Lega e FDI. Sempre al 27,0% il Movimento di Di Maio e Di Battista.
Sondaggio Porta a Porta, ballottaggio: tra csx e cdx la distanza è ridotta
Muta ancora la situazione al ballottaggio. Il primo caso esaminato vede come protagonisti il partito della Nazione Renziano e il cdx ( poco centro- molto destra). Il risultato sorprende un pò in quanto la distanza è davvero minima ed impensabile fino a poco tempo fa. Secondo l’Ipr si tratta di quattro punti percentuali, secondo Tecnè si passa addirittura a due. Sarebbe, insomma, un classico testa a testa.
In controtendenza con molti studi e analisi passate ma soprattutto con i casi reali di Livorno e Parma, su tutti, secondo questo sondaggio, la presenza dei Cinque Stelle farebbe stare più tranquillo Matteo Renzi. L’Ipr quantifica la forbice con 8 punti di vantaggio per i democratici, Tecnè parla,invece, di 6.
Sondaggio Porta a Porta: su Marino prevalgono i giudizi negativi
In chiusura c’è spazio anche per due cartelli sulle principali questioni politiche della settimana: le dimissioni del Sindaco di Roma, Ignazio Marino, e la riforma del Senato.
Entrambe le rilevazioni mostrano come sull’ormai ex Sindaco di Roma prevalgono i giudizi negativi: orientativamente si esprimono in questo modo 7 persone su 10. Per quanto riguarda il Senato,invece, gli italiani chiedevano una riforma ancora più radicale: più del 50% del campione è per l’eliminazione completa. Le persone che giudicano positivamente la riforma Boschi sono nell’intervallo 27-30%.