Politica in pillole del 19 ottobre 2015
Politica in pillole di lunedì 19 ottobre 2015. Le dichiarazioni politiche più interessanti di oggi le trovate qui!
- “Ma noi non vogliamo rottamare nulla. Non amiamo i tweet, preferiamo leggere libri. La storia insegna che nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Chi sostiene di fare cose nuove, normalmente mente” Massimo D’Alema, ex premier italiano.
- “Ritengo che i campi rom vadano svuotati” Vincenzo De Luca, presidente Campania.
- C’è buon clima in Commissione, dopo una prima lettura della Legge di stabilità. Qualificate fonti indicano che l’Italia è più solida del 2014 e non ci sarà rinvio della manovra al mittente entro la settimana.
- “È stata impedita una ingiustizia, quest’aula è un avamposto sul presente prossimo”. Sono le prime parole pronunciate da Erri De Luca, dopo che il tribunale di Torino lo ha assolto dall’accusa di istigazione a delinquere per alcune interviste in cui sosteneva che la Tav va sabotata.
- Non luogo a procedere per prescrizione: è la sentenza pronunciata a Torino dal giudice monocratico Roberto Arata nei confronti di Davide Vannoni, accusato di tentata truffa ai danni della Regione Piemonte per un contributo di 500 mila euro, ottenuto e poi revocato.
- “Macché, neanche per sogno, io ho parlato da appassionato e amante della città”. Così il presidente del Comitato promotore Roma 2024, Luca Cordero di Montezemolo, a margine di un incontro con gli studenti dell’Università di Tor Vergata dedicato al tema della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, a chi gli ha chiesto se avesse intenzione di candidarsi a sindaco di Roma.
- “Roma è prontissima per il Giubileo” Agostino Vallini, cardinale vicario di Roma.
- “Renzi? È riuscito dove Craxi e Berlusconi non riuscirono: ha ucciso i comunisti. Per questo va costruito un nuovo centro alleato con lui” Fabrizio Cicchitto, parlamentare Ncd.