Casaleggio candidato premier. Proprio così, avete letto bene: fra le proposte del Movimento 5 Stelle in merito al suo futuro candidato premier spunta fuori il nome del proprio cofondatore, Gianroberto Casaleggio.
A riportare l’indiscrezione è stato il giornalista de La Stampa Jacopo Iacoboni, sempre molto informato riguardo il M5s ed i suoi sviluppi e dinamiche interne. Già tempo fa a chi aveva, forse ironicamente o forse no, ipotizzato una sua possibile ascesa a palazzo Chigi, Casaleggio rispondeva “Dipende dal Movimento, ma perchè no?”. Poi ci si sono messe le sue condizioni di salute a debilitare entrambi, lui e questa possibilità, la quale oggi invece sembra essere tornata concreta. Chi lo vedeva fuori dalla galassia-5Stelle entro breve ha parlato troppo presto: “Ci siamo sempre noi”, questa la solenne affermazione che sembrano essersi rivolti i due big del MoVimento, Grillo e Casaleggio, in un colloquio privato durante la recentissima kermesse di Imola.
Casaleggio candidato premier. E Di Maio?
Proprio in quest’ultima kermesse del M5S sembra essere risultato evidente quanto a Luigi Di Maio, elemento di rilievo del movimento, sia stato rivolto il tacito invito a “volare basso”. Tra felici apparizioni televisive e numerosi sondaggi che lo vedono sempre tra i più favoriti insieme al romano “Dibba”, la paura di Grillo e Casaleggio è che l’attuale Vicepresidente della Camera stia attirando troppe attenzioni su di sé e guadagnando fin troppi consensi. E questo, soprattutto al guru imprenditore, non piace. Tanto è vero che ad Imola tutti si aspettavano la sua investitura a candidato premier e non certo quella di Casaleggio, ne tanto meno che il giovane di Pomigliano D’Arco fosse messo così tanto in ombra durante la manifestazione.
Fin troppo in luce invece i due cofondatori che – contornati dal fedele direttorio e dalle voci più “amiche” degli interni al moVimento – hanno ribadito un concetto fondamentale: “Non passiamo il testimone a nessuno”. E riguardo la scelta democratica del candidato premier allora? Passerà – democraticamente – per la Casaleggio associati a quanto pare, senza sorpresa.
Sorprendente, al contrario, un po’ perché non proprio nel suo stile e nemmeno troppo stilosa nel complesso, un’affermazione gridata da Beppe Grillo alla platea di membri del moVimento: “Pensate a cosa eravate due anni fa. Niente, senza di me. Siete dei miracolati, non guadagnavate un c… e ora prendete stipendi meravigliosi”.