Sondaggio unioni civili: nei giorni scorsi è circolata la voce di una frenata da parte del Governo sulla discussione collegata ai diritti delle coppie omosessuali a seguito di un sondaggio riservato giunto nelle mani di Renzi che avrebbe spaventato il premier inducendolo a più miti consigli. Ma per la senatrice del Pd che ha firmato il disegno di legge sulle unioni civili Monica Cirinnà il sondaggio non esiste. “Secondo me – afferma l’esponente dei democratici – non esiste questo sondaggio, sennò l’avrebbero mostrato. Io dico invece che molti sondaggi danno semaforo verde su stepchild adoption, perché non è una adozione legittimante ma un modo per tutelare questi bambini che già esistono”. Parlando a Mix 24 di Giovanni Minoli Cirinnà afferma: “Non mi sento abbandonata dal primo giorno in cui mi occupo di questo argomento, questa è la prima legge importante di iniziativa parlamentare che arriva in questa legislatura”.
Cirinnà: “Entro febbraio legge uscirà dal Senato al 98%”
“I tempi di approvazione della mia legge sulle unioni civili? Al 98% all’inizio del nuovo anno, tra gennaio e febbraio, almeno l’uscita dal senato”. Specifica alcuni aspetti della sua proposta: “non è un matrimonio, questa è una legge retriva, finché non arriveremo al matrimonio egualitario noi saremo dei retrivi in questo paese. Non è un matrimonio perché si fonda sull’articolo due della costituzione e non sul 29”.
Sul rapporto con NCD
“Sapevamo che erano contrari ma loro per primi avevano detto che non essendo un tema di governo non ci saranno contraccolpi”. Lo ha affermato la senatrice del Pd Monica Cirinnà interpellata in merito stamani a radio24 dove ha precisato che “Alfano parla di diritti delle persone mentre io parlo di diritti delle coppie”.