Matteo Salvini disarma Gianluca Buonanno. Netta presa di posizione del segretario della Lega Nord nei confronti dell’esibizione dell’europarlamentare leghista, che si era presentato ai microfoni di SkyTG24 esibendo una pistola e perorando la causa del diritto all’autodifesa armata – intervenendo così a piedi uniti nella discussione scaturita dalla tragedia di Vaprio d’Adda, che vede un pensionato indagato per aver ucciso un ladro introdottosi nella sua abitazione.
Negativo il giudizio di Salvini, il quale ha visto nell’azione di Buonanno un controproducente assist alla propaganda portata avanti dal governo Renzi. Come spiegato infatti da Salvini ai microfoni di Radio Padania, “Non si risolve niente mostrando una pistola in Tv, lo dico parlando in casa Lega, non serve ad altro che a far fare a Renzi la figura del fenomeno”. Il segretario ha poi aggiunto: “I problemi si risolvono manifestando e lottando per avere buone leggi”. E ha ammesso di aver bacchettato direttamente Buonanno: “Andare in tv con la pistola è sciocco e sbagliato, l’ho ripreso”.
Video Buonanno, Salvini “disarma” l’europarlamentare
Prima dell’intervento di Salvini, Buonanno era tornato sull’argomento, difendendo il proprio atteggiamento: “Io non ho il porto d’armi e non amo le pistole. Quella era solo una carcassa di pistola. Io non sono un giustiziere della notte. Volevo solo illustrare l’iniziativa del mio comune. Non capisco queste proteste, quanta ipocrisia”. E ha aggiunto: “Non mi pento, non l’ho fatto con cattiveria e poi in tv si vede di tutto e di più”.
Dure le critiche da SkyTG24, con la direttrice Sarah Varetto che ha giudicato il comportamento di Buonanno “inaccettabile”, in quanto atteggiamento “che deve far riflettere soprattutto perché compiuto da un esponente politico che ha ben due cariche elettive, una delle quali in ambito internazionale”. Buonanno infatti, oltre che europarlamentare – carica che lo ha costretto a lasciare il suo seggio alla Camera dei Deputati – dal 2014 è anche sindaco del Comune di Borgosesia. Ed è proprio in qualità di sindaco che Buonanno aveva avanzato la proposta di un contributo pubblico per l’acquisto di armi a difesa della propria sicurezza, la miccia da cui è scaturita la polemica che ha portato alla censura sia da parte di Sky che del leader della Lega.