Presentato nel corso del Tg La7 di lunedì 26 ottobre il settimanale sondaggio EMG sulle intenzioni di voto ai partiti e sulla fiducia verso i principali leader politici.
Rispetto alla precedente rilevazione il Partito Democratico arretra leggermente e si attesta al 32,5%, ormai sempre più lontano dai livelli di consenso delle Europee ’14. Pressoché invariato il dato del Movimento 5 Stelle, questa settimana al 27,1%, mentre la variazione negativa più significativa riguarda la Lega Nord che perde oltre mezzo punto ed è ora accreditata del 14,3%. A chiudere il quadro dei quattro partiti maggiori, è stabile Forza Italia all’11,6%.
In crescita questa settimana Fratelli d’Italia, che raggiunge il 4,9%, mentre è minima la variazione di SEL, accreditata del 3,2%. Avanza rispetto alla precedente rilevazione soprattutto Area Popolare (NCD-UDC), che passa dal 2,2% al 2,8% riavvicinando alla soglia di sbarramento fissata dall’Italicum.
Guardando, infine, ai dati sulla partecipazione al voto, cresce leggermente la percentuale di coloro che intendono astenersi (42,3%), mentre diminuiscono gli indecisi (17,9%): nel complesso secondo il sondaggio EMG resta particolarmente ampia la fetta di elettorato che non dichiara un’intenzione di voto per una forza politica.
La simulazione di ballottaggio fra quelle che oggi sono le prime due liste, PD e Movimento 5 Stelle, vede ormai un testa a testa fra le due formazione politiche divise soltanto da un punto percentuale con il partito di Renzi al 50,5%. Particolarmente interessante, inoltre, il dettaglio della percentuale per classe di età che ci offre il sondaggio EMG: il Movimento 5 Stelle prevarrebbe ampiamente fra gli elettori fino a 54 anni (59,4%), mentre non supera il 36,8% fra gli over55.
La seconda ipotesi di ballottaggio contrappone, invece, il PD a un listone unico di centrodestra in grado di superare al primo turno il movimento “grillino”: in questo caso la vittoria dei democratici sarebbe più netta (53,5%) e il dato risulta invariato rispetto alla precedente rilevazione.
Infine, il sondaggio EMG presenta come di consueto la fiducia nei principali leader politici italiani, ma questa settimana è priva di variazioni significative rispetto a una settimana fa. Stabile il dato di Sergio Mattarella al 46% così come quello di Matteo Renzi (31%). Il “podio” è completato da Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che entrambi possono contare sulla fiducia del 24% degli elettori. In crescita il dato di Alfano e Vendola.