L’ex ministro del Lavoro, Elsa Fornero, è preoccupata. Da tempo riceve minacce di morte. Lo confessa a Radio Cusano Campus: “Ricevo ancora minacce di morte. Me ne è arrivata una molto stravagante e molto brutta non più tardi di quindici giorni fa. Minacce di morte, ma questo mi diceva: stai tranquilla, so sparare, non rischi la vita, però”.
Molti considerano Fornero l’artefice della riforma delle pensioni (richiesta per altro dall’Europa) mal digerita dagli italiani. Gli esodati ad esempio, sono figli della sua riforma. E l’ex ministro ne porta il peso. Famose furono le sue lacrime in conferenza stampa. “Io indubbiamente ne ho sofferto. Vorrei provare a spiegare a tutti che quello che l’ho fatto l’ho fatto cercando di aiutare il mio Paese senza nessun interesse personale”.
Fornero: “Ricevo anche ringraziamenti”
Per fortuna, all’ex ministro non giungono solo minacce di morte ma anche ringraziamenti. “Ricevo anche delle lettere carine, prima di tutto dai giovani – ha detto Fornero -. Ci sono molte e-mail scritte da ragazzi che vivono in Italia che si sono resi conto che la mia riforma era indirizzata a loro. Noi pensavamo al Paese. Non mi interessava far felice Berlusconi o Bersani, la Camusso o altri. Noi guardavamo ai giovani, pensavamo a medio lungo termine. Molti ragazzi lo hanno capito e questo è importante”.