A lasciare Messina senza acqua è stata una frana che ha colpito a monte le condutture. Intanto l’emergenza ha superato i confini dell’isola ed è diventata un caso nazionale. Tra i primi a lanciare l’appello affinché fosse posto rimedio all’emergenza è stato Fiorello, a cui si sono aggiunti Maria Grazia Cucinotta e tanti altri. Messina è il tredicesimo comune italiano e terza città non capoluogo di regione più popolosa d’Italia. Da sei giorni senza acqua: probabilmente resterà a secco ancora per altri sei giorni. L’ultimo comunicato ufficiale della società che gestisce il servizio idrico, consultabile sul sito internet di Azienda Meridionale Acque Messina che ne spiega i motivi risale al 24 Ottobre. E recita cosi:
“a seguito di frana lungo il tracciato dell’acquedotto Fiumefreddo in attraversamento del territorio comunale di Calatabiano, si è causata la rottura della condotta dell’ acquedotto del Fiumefreddo, in conseguenza la portata idrica dello stesso acquedotto risulta interrotta per la città di Messina. Stante le attuali condizioni del territorio risulta problematico l’accesso ai luoghi e conseguentemente la quantificazione del danno e l’approntamento degli interventi di riparazione. I tecnici e le imprese dell’Amam sono sul posto, Per i motivi suddetti si verificheranno disservizi in tutte le zone della città e riduzione dell’orario di erogazione del servizio idrico, sia nella giornata odierna che nei prossimi giorni. Saranno date ulteriori comunicazioni all’utenza tramite i mezzi di informazione.
#messinasenzacqua, l’utilità dei social
Non ho ancora visto i giornali. Voglio sperare che la notizia ( brutta) che A Messina manca l’acqua da giorni sia su tutte le prime pagine!
— Rosario Fiorello (@Fiorello) 29 Ottobre 2015
#messinasenzacqua é una vergogna nazionale inaudita, ma anche il fatto che ci vogliano 6 giorni per arrivare a parlarne é un nostro problema — Andrea Vianello (@andreavianel) 29 Ottobre 2015