Sondaggio SWG: PD in lieve recupero, ma il M5S lo rincorre e si avvicina sempre più. Gli italiani e EXPO, un’impressione sostanzialmente positiva.
Pubblicato venerdì 30 ottobre 2015 il sondaggio SWG che, ogni settimana, affronta alcuni temi che fanno discutere l’opinione pubblica italiana anche per indagare come si formano le intenzioni di voto a seconda dei sentimenti prevalenti.
Sondaggio SWG: gli italiani e EXPO
In questi giorni si sta concludendo l’EXPO 2015 di Milano che ha superato i 20 milioni di visitatori. Come altri istituti hanno fatto, anche il sondaggio SWG ha voluto raccogliere le impressioni degli italiani in generale e dei visitatori dell’esposizione universale. Ponendo il quesito a tutti gli italiani, il 61% di essi ritiene che EXPO sia stato molto (17%) o abbastanza (44%) un successo internazionale, mentre il 39% si mantiene su posizioni di scetticismo.
Maggiormente convinti invece sono i visitatori che si sono effettivamente recati ad EXPO, che per l’84% hanno valutato molto (29%) o abbastanza (55%) positivamente la loro esperienza. Qui si assottiglia la quota di chi ne ha un’opinione negativa, pari appena al 16% dei visitatori. Il dato dell’84% è perfettamente in linea, si noti, con l’85% rilevato dal sondaggio di Coldiretti Ixè.
Sondaggio SWG: le intenzioni di voto di fine ottobre 2015
Concludiamo con la scheda riferita alle intenzioni di voto rilevate dal sondaggio SWG, partendo dalle variazioni più significative che hanno investito i partiti nel corso di questa settimana.
Segnaliamo la crescita di un punto percentuale per Forza Italia, che raggiunge l’11,2%, e il calo contestuale di due altri partiti di destra: la Lega Nord scende al 15% (-0,8) spaccato, mentre Fratelli D’Italia sembra in difficoltà al 3,2% (-0,8). L’aumento delle preferenze per Forza Italia avviene quindi a scapito delle altre forze politiche più oltranziste, soprattutto sui temi che riguardano l’immigrazione e la legittima difesa. Questa è stata una settimana buona per il Movimento 5 Stelle, oggi stimato al 26,8% (+0,7), che si avvicina sempre più al partito che in Italia ha maggiori consensi, ossia il PD, questa volta in lieve ripresa al 34,7% (+0,3). Entrerebbe in Parlamento anche la coalizione centrista di Area Popolare (UDC con NCD), che potrebbe superare di un decimo la soglia del 3% fissata come sbarramento dalla nuova legge elettorale Italicum-Espositum, mentre SEL (1,8%) e Rifondazione Comunista (1,2%) resterebbero esclusi dal riparto dei seggi qualora si votasse con questa legge elettorale. In diminuzione la quota di chi non si esprime.