Ignazio Marino è stato silurato dal Pd. E’ molto probabile che ora mediti vendetta alle elezioni comunali che potrebbero tenersi la prossima primavera. Adnkronos ha interpellato vari esperti per sondare la forza di un’eventuale Lista Marino. Tutti sono d’accordo su un dato: Marino non riuscirà a raccogliere più del 10%. Anzi, è probabile che arrivi a raccoglierne la metà. Certamente a perderci sarà il Pd che vedrà parte dei suoi voti andare all’ormai ex sindaco.
Sondaggi Roma, Marino sotto il 10%
“Fare numeri adesso è davvero molto difficile – spiega Renato Mannheimer – ma si può già dire che sicuramente Marino non vincerebbe le elezioni e probabilmente neanche varrebbe tanto sul piano numerico. Diciamo che sicuramente si porrebbe al di sotto del 10% e forse, se non probabilmente, persino sotto il 5%”. Secondo Mannheimer Marino sottrarrà “voti soprattutto al Pd, che già a Roma non sta benissimo. Non credo che possa erodere l’elettorato dei Cinque Stelle, dati in partenza per possibili o probabili vincitori; e meno che meno del centrodestra”.
Sondaggi Roma, Marino “scheggià impazzita”
Per Maurizio Pessato di Swg, “al momento la situazione è talmente imperscrutabile che non è possibile tradurla in numeri elettorali. L’unica cosa che si può dire è che non saranno percentuali al lumicino, ma avranno una loro consistenza anche se non rilevantissima, diciamo a una sola cifra. È chiaro che l’elemento che più influenzerà le elezioni e anche l’eventuale voto per Marino sarà la scelta dei candidati a sindaco di Roma, soprattutto da parte del Pd e del centrodestra, mentre i Cinque Stelle hanno un peso che non varia molto sulla base delle persone proposte: vale più il movimento in quanto tale, che non il singolo”. Quanto a Marino, “si presenterebbe come scheggia impazzita“.
Per Antonio Noto di Ipr Marketing, Marino si attesterà “intorno al 5%, non di più. Semmai, in leggero calo dopo il caos delle dimissioni prima annunciate, poi date, infine ritirate, che può aver indispettito qualche romano che in precedenza era allineato al sindaco. Sicuramente, questo balletto non gli ha procurato nuovi consensi elettorali”.