Con le dimissioni di 26 consiglieri comunali, il 30 ottobre si è chiusa ufficialmente l’esperienza di Ignazio Marino alla guida di Roma. Un mandato iniziato ufficialmente il 12 giugno 2013 e chiuso dopo una lunga coda di polemiche ed un altrettanto estenuante tira e molla in merito alla scelta o meno delle dimissioni, prima annunciate e poi ritirate e quindi definitivamente effettive (a causa delle dimissioni dei consiglieri). Un mandato caratterizzato anche da notevoli grattacapi relativi alla gestione di problematiche scottanti per la città – dai trasporti alla vicenda dell’assenteismo di Capodanno dei vigili urbani – e dallo scontro con le istituzioni governative ed ecclesiastiche in merito alla delicata tematica delle unioni civili. Una vicenda chiusa con le dimissioni e con l’inizio del commissariamento, alle soglie del giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, che partirà il prossimo 8 dicembre – giorno dell’Immacolata Concezione – e terminerà il 26 novembre 2016.
Dimissioni Marino: un biennio “rovente”
Qui di seguito ripercorriamo i principali passaggi caldi di oltre 2 anni di mandato alla guida della città di Roma (cliccate sui pallini o sulle vignette per ulteriori informazioni sul singolo evento).
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