Matteo Renzi sfida in campo aperto Beppe Grillo negli ultimi giorni di campagna elettorale prima delle Europee. Il presidente del Consiglio, ospite della trasmissione Pomeriggio Cinque, ha lanciato il guanto di sfida al comico genovese, reduce dalla puntata di Porta a Porta: “Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo dopo le elezioni europee non sarà il primo partito – ha detto l’ex sindaco di Firenze –. Non sono il mago Otelma, non ho la sfera di cristallo ma è una cosa che posso dire con certezza”. E non è mancata la precisazione sul suo rapporto con Silvio Berlusconi: “Noi siamo due cose totalmente diverse e non facciamo il governo insieme ma insieme possiamo fare le riforme”.
Poi è tornato nuovamente su Grillo: “Io ho un’idea dell’Italia più bella, più gentile, dove non si urla ma ci si rimbocca le maniche per cercare di uscire dalla crisi tutti assieme – ha ribattuto il segretario del Pd –. E se lo soddisfa darmi dell’ebetino continui pure a farlo, non mi interessa. A me interessa che non vengano insultati gli italiani, mi interessa difendere loro”. Sulla performance nello studio di Bruno Vespa, Renzi ha osservato: “Grillo è un professionista incredibile. Poi però – ha aggiunto – bisogna anche far politica, rispondere alle aziende in difficoltà. Altro che quelle prove sgradevoli sulla Merkel. Io oggi firmo un accordo con un grande gruppo tedesco e il mio obiettivo è creare e salvare posti di lavoro”.
Durante la trasmissione condotta da Barbara D’Urso, l’inquilino di Palazzo Chigi ha annunciato di voler estendere gli 80 euro mensili ai pensionati, a partire dall’anno prossimo: “Dovevamo per forza attribuire questa cifra a un determinato gruppo di persone e per il 2014 si sono scelte le famiglie con un reddito che non arriva ai 1.500 euro al mese. Questa stessa cifra sarà destinata ai pensionati nel 2015, grazie ad un ulteriore taglio della spesa e dei costi della politica”.
Infine, Renzi chiude con un appello agli elettori: “Queste sono elezioni per cambiare l’Europa. Io sono convinto che domenica vinciamo, perché è un ballottaggio tra di noi e chi vuole distruggere tutto”. E ha assicurato: “Il governo non cambierà maggioranza, l’obiettivo è la scadenza naturale della legislatura”. Così il presidente del Consiglio ha voluto rispondere al “vinciamo noi” pentastellato.