C’è una domanda che si insinua insistente in questi mesi nei circoli democrat. Le primarie Pd si faranno ancora in futuro? Dopo la scottante esperienza ligure e l’affaire De Luca ancora non risolto, le primarie Pd, prima sacre, sono state messe in discussione soprattutto dai renziani. Secondo il segretario del Pd lombardo, Alessandro Alfieri, le primarie Pd alla fine si faranno: “Le regole delle primarie saranno fissate in pochi giorni e a quel punto chi vorrà mettersi a disposizione lo potrà fare. I possibili candidati sceglieranno cosa fare in autonomia”.
Primarie Pd, la situazione a Milano
A Milano, si sa, la situazione è ingarbugliata. il premier Renzi vuole sostituire Pisapia con Giuseppe Sala, reduce da un ottimo Expo. Il diretto interessato, per ora, non scioglie la riserva e aspetta. Che cosa? Che il Partito Democratico si unisca dietro la sua candidatura. Nel capoluogo lombardo bisogna infatti fare i conti con Emanuele Fiano e Pierfrancesco Majorino. Entrambi hanno annunciato anzitempo la loro discesa in campo per concorre alle primarie Pd. Entrambi però non godono dell’appoggio del capo del governo. Il segretario lombardo Alessandro Alfieri e quello milanese Pietro Bussolati sono chiamati ad un compito gravoso. Dovranno convincere Fiano e Majorino a farsi da parte per lasciare campo libero a Sala. E se il primo si mostra possibilista a patto che dietro ci sia una strategia, il secondo prepara le barricate. Majorino, antirenziano convinto, è pronto a sfidare il partito alleandosi con Sel. Il rischio che a Milano si ripeta un altro caso Cofferati è altissimo.