Industria tedesca: la produzione industriale della Germania, secondo i dati ufficiali diffusi in mattinata, ha subito un brusco calo. Ci si aspettava una crescita dell’0,5% a partire da settembre, alla fine il dato si è attestato a quota -1,1%. Non è certo un ritmo da “locomotiva d’Europa”, tuttavia, diversi fattori hanno messo in grave difficoltà Berlino. Su tutti è stata la calata a picco dell’esportazioni dovuta al rallentamento dell’espansione dei maggiori mercati emergenti, e della Cina in particolare, quello che ha pesato di più. Gli ordini pervenuti alle fabbriche tedesche hanno subito una forte diminuzione nel mese di settembre – sono scesi dell’1,7% – che non si è fermata neanche nei mesi di ottobre e, finora, di novembre.
Se la Germania balbetta, in Spagna si esulta: l’economia di Madrid registra segnali sempre più incoraggianti di ripresa economica. Mentre sembra si stiano riprendendo sia il settore immobiliare che quello bancario, la produzione industriale continua a salire ben oltre le aspettative: è salita del 3,8% a settembre. Ad agosto era cresciuta del 2,7% e si prevedeva che per il mese successivo sarebbe arrivata al 2,8%.