Come cambiare le vecchie lire in euro
Secondo una sentenza della Corte Costituzionale, da oggi é possibile cambiare le vecchie lire in euro. In realtà una legge precedente del 2002 dava un termine di tempo alla possibilità di cambiare la moneta, cioé 10 anni (fino al 29 FEB 2012), termine che era stato ridotto ulteriormente nel 2011 dal governo Monti (un provvedimento dichiarato adesso illegittimo). Un ricorso vinto da alcuni risparmiatori ha nuovamente aperto la questione, come spiega Elio Lannutti della Abusdef.
Lire, in circolo ancora 2 miliardi di euro
Secondo la sentenza deve essere esclusivamente la Banca d’Italia a cambiare le banconote e monete che ancora i cittadini si trovassero in casa, che, a quanto risulta da diversi calcoli, dovrebbero essere un bel po’; non pochi spiccioli dunque, ma fra 1,5 e 2 miliardi di euro, che risultano ancora non rientrati.
Secondo la Corte, non c’é interesse nazionale o economico o finanziario che possa togliere ai cittadini il diritto di consegnare le lire in possesso e ricevere degli euro (quella legge che accorciava i tempi di cambio era finalizzata a questi interessi ma la sentenza ha cambiato le cose). Naturalmente ci sono dei tempi previsti pure adesso, i cittadini che vogliano effettuare il cambio, che pare siano migliaia, hanno tre mesi di tempo per recarsi agli sportelli della Banca d’Italia per consegnare lire e ricevere euro.
Giuseppe Puccio