Ieri Giampiero Mughini aveva bollato i rappresentanti del Movimento 5 Stelle come “il nulla più assoluto”. Oggi a rincarare la dose ci pensa Vincenzo D’Anna, senatore di Ala. “I grillini fanno i giacobini senza averne però la cultura, mica hanno gli enciclopedisti dietro. Non hanno Robespierre, Rousseau o Diderot. Questi vogliono fare i giacobini senza avere avuto né arte né parte prima di accingersi a governare il Paese”.
Vincenzo D’Anna: “Idea Lorenzin? Non è peregrina”
Il senatore verdiniano non boccia l’idea del ministro Beatrice Lorenzin che aveva invitato Pd, Forza Italia e Ncd ad unirsi a Roma per sconfiggere il M5S. “Pd e destra alleati a Roma contro M5s e convergere su Marchini? L’idea di Beatrice Lorenzin non è peregrina. Sarebbe una solidarietà nazionale della politica contro l’antipolitica” dice Vincenzo D’Anna ai microfoni di Ecg Regione, su Radio Cusano Campus.
Vincenzo D’Anna: “Ho paura del M5S al governo”
Il senatore di Ala va poi nel dettaglio: “Se il pericolo è l’antipolitica, il qualunquismo, l’approssimazione violenta e per alcuni versi eversiva del Movimento Cinque Stelle, che fa leva solo sul malcontento e sulla protesta, allora è bene che quelli che invece non vogliono denigrare le istituzioni, ma difenderle, si uniscano. Io ho preoccupazione del fatto che la futura classe dirigente possa essere del Movimento Cinque Stelle. Ho preoccupazione di gente che viene scelta tramite la rete e i meetup prendendo nove o dieci voti e che viene controllata da Grillo e Casaleggio, i quali non presentano nemmeno uno statuto su base democratica”. E ancora : “Il M5s mi fa paura perché opera aggressivamente in un regime non democratico e di sospetto. Casaleggio l’altro giorno ha detto che non solo bisogna buttare fuori i corrotti, ma che bisogna anche colpire i sospetti. Queste cose le facevano i giacobini: eliminare gli avversari col sospetto e senza prove”.