Rassegna stampa politica: prime pagine di lunedì 9 novembre 2015.
Rassegna stampa politica: prime pagine 9 novembre 2015
La manifestazione della Lega a Bologna è la notizia del giorno. “La partecipazione di Berlusconi al Salvini pride di Bologna non è una resa alla supremazia leghista”, ma “un accomodamento, una presa d’atto della realtà, con la segreta speranza di ritrovare le energie politiche consumatesi in vent’anni di prima linea”, scrive Antonio Polito sul Corriere. Per La Stampa, Salvini è avvantaggiato: è al passo con i tempi, ed è più a destra. “La piazza risponde, l’alleanza si è compattata, il resto verrà a tempo debito”, scrive il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, secondo cui “Salvini ha dimostrato di avere molto più sale in zucca di quello che gli attribuiscono i suoi detrattori”. Per Repubblica la piazza di ieri ha dimostrato che non esiste più “una destra moderata”. Critico anche il Messaggero: “La rabbia da sola non diventa forza di governo”. Il Fatto Quotidiano riassume la giornata di ieri in due parole: “Botte e flop”. L’Unità suona il de profundis di Berlusconi: “C’era una volta il mago Silvio”. Libero dà il bentornato al centrodestra e invoca la “lista unica”.