Rassegna stampa politica: prime pagine di mercoledì 11 novembre 2015.
Rassegna stampa politica: prime pagine 11 novembre 2015
Fatto Quotidiano, Repubblica e Messaggero aprono con la nuova inchiesta che vede indagato il governatore della Campania De Luca: “Fece pressioni sui giudici per salvarsi la poltrona”. Coinvolte altre 6 persone tra cui Anna Scognamiglio, la magistrata che bocciò la sospensione del presidente campano decisa dal premier per la Severino. Il marito disse al capo-segreteria del governatore: “Ci sta mia moglie” (Fatto Quotidiano)”.
La Stampa e Corriere della Sera aprono con le dichiarazioni del premier Renzi sul “dopo Expo”: “1,5 miliardi in 10 anni per trasformare l’area Expo”. Libero attacca: “Renzi si compra Milano. Il premier in campagna elettorale spara: 1,5 miliardi per fare dell’area Expo la Silicon Valley italiana. Ma a guidare il progetto chiama un istituto genovese nel mirino della Corte dei Conti per la povertà dei risultati raggiunti”. Il Giornale svela un retroscena: “Expo, inchieste vietate. Renzi svela l’accordo con la procura di Milano: grazie per la vostra sensibilità”.
Avvenire, l’Unità e l’Osservatore Romano danno spazio alla visita del Papa a Firenze, mentre il Manifesto esulta per la caduta del governo di destra in Portogallo.