La puntata del talk show condotto da Giovanni Floris, Di Martedì, ha avuto come argomento principale le pensioni e così anche il consueto sondaggio, presentato dal Presidente Ipsos, Nando Pagnoncelli si è incentrato su questa tematica così importante per il Paese e tanto cara alla trasmissione.
Sondaggio Pensioni: retribuzione equa per il 48% degli intervistati
I dati più significativi che emergono dalla rilevazione riguardano due aspetti principali: il compenso e l’azione del governo. Riguardo al primo, il 48% degli intervistati pensa di prendere adesso o in futuro una pensione equa rispetto ai contributi versati e alla sua vita lavorativa. Il 38%,invece, vorrebbe di più e definisce il proprio compenso un vero e proprio imbroglio, una truffa dello stato nei confronti dei cittadini. Solamente il 7% dichiara di sentirsi privilegiato riguardo quest’argomento.
Più netta la situazione riguardo i giudizi sull’operato del Governo che anche a causa del mancato intervento nella legge di stabilità e con le evidenti frizioni tra Boeri e l’esecutivo appare in forte difficoltà. Più di sei italiani su dieci ritengono l’azione governativa poco chiara, confusa ed inefficace poiché non riesce a risolvere i problemi.
Gli ultimi due cartelli sono utili a tastare il polso sulle idee degli italiani sia sulle pensioni che sulla casa. Sulle seconde vige un’evidente paura che addirittura permette di equiparare chi vede questo traguardo con tranquillità e chi è invece estremamente preoccupato.
Diverso il discorso sulla casa che resta per gli italiani l’ancora sicura. L’81%, una percentuale bulgara direi, vede questa come luogo sicuro e tranquillo mentre il 17% vive l’argomento con preoccupazione. Nel dibattito Imu sì, Imu no c’è da tener conto anche di questo ed il Governo lo sa bene…