Primarie centrodestra, l’esperimento di Vasto
Nel centrodestra le primarie non hanno mai avuto grandi estimatori. Vuoi perché per 20 anni a monopolizzare le nomine era una persona sola (Silvio Berlusconi) vuoi perché la parola primarie ha sempre avuto una matrice di centrosinistra. Fatto sta che anche nel centrodestra qualcosa comincia a muoversi. Precisamente a Vasto, comune che il prossimo anno rinnoverà il proprio sindaco. Il centrodestra locale si è ricompattato e ha deciso che a decidere il prossimo candidato sindaco saranno le primarie.
Primarie centrodestra, l’alleanza
A sottoscrivere il documento Alleanza per Vasto (Nicola Del Prete), Fo&Pa (Stefano Suriani, Antonio Prospero, Mario Padovano, Arnaldo Tascione e Antonella Treviso), Forza Italia (Antonio Monteodorisio e Guido Giangiacomo), Fratelli d’Italia (Etelwardo Sigismondi), Movimento civico (Incoronata Ronzitti), Noi con Salvini (Davide D’Alessandro), Progetto per Vasto (Massimo Desiati e Andrea Bischia), Udc (Francesco Piccolotti), Unione per Vasto (Giuseppe Tagliente) e Vasto 2.0 (Massimiliano Zocaro).
Primarie centrodestra, il documento
Ma come si è arrivati a questa decisione? Il risultato, spiegano i sottoscrittori del documento, è arrivato dopo una serie di incontri tra rappresentanti di partiti e movimenti civici. “Ne è emersa da parte di tutti – si legge nel documento – una chiara volontà di partecipazione nel costruire percorsi che inducano ad una intesa per la formazione di un unico cartello elettorale in vista delle elezioni comunali del 2016”. E per dare unitarietà è stato deciso che le elezioni primarie siano il metodo più idoneo per l’indicazione del candidato sindaco esprimendo “grande soddisfazione per il risultato raggiunto” auspicando “che tale percorso possa essere condiviso anche da altri partiti e movimenti civici che si riconoscano nei propositi elencati. È stata costituita una commissione incaricata di redigere il Codice Etico e il Regolamento che disciplinino le Primarie”.